Il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha firmato un nuovo Executive Order in cui promette di far leva sulle sanzioni – economiche o legate a permessi di viaggio – contro chi dovesse lanciare attacchi cyber che implicano “unusual and extraordinary threat” da paesi esteri contro infrastrutture critiche, con effetti sulla National Security americana.
Vengono citate tutta una serie di attività malevole, dall’interruzione del servizio di reti ICT al furto di informazioni personali e intellectual property per avvantaggiarsi da un punto di vista commerciale o competitivo. La mossa vuole essere un deterrente, ma per l’enforcement di queste misure il problema è come risalire ai veri responsabili di un attacco cyber.
I governi stranieri, dalla Cina alla Nord Corea, negano sempre qualsiasi coinvolgimento. Bisogna quindi valutare quanto l’evoluzione tecnologica, e in particolare i nuovi strumenti avanzati di forensic, saranno in grado di risalire alla fonte di un attacco: sarà necessario bilanciare forme avanzate di investigazione con un minimo di protezione della privacy in rete per quanto riguarda i singoli cittadini.
Il tema dell’evoluzione degli attacchi cyber, delle sfide per la computer forensic e delle evoluzioni in arrivo dall’Europa sul fronte della Privacy (EU GDPR) saranno al centro del Cybersecurity Summit 2015 organizzato da The Innovation Group a Milano per il prossimo 16 aprile. Per informazioni e iscrizioni: Cybersecurity Summit 2015!
Con “Zyxel Commercialisti Italia”, Zyxel porta la cultura della cybersecurity nel quotidiano dei commercialisti, unendo…
ChatGPT Atlas: il nuovo browser web di OpenAI promette di rivoluzionare la navigazione quotidiana integrando…
Spike Lee, Marc Jacobs e il direttore di Instagram Adam Mosseri saranno tra i giudici…
L'Unione Europea punta all’autosufficienza AI: un piano da oltre 200 miliardi € e le “AI…
Global Cybersecurity Skills Gap Report di Fortinet 2025: carenza di 4,7 milioni di professionisti. Analisi…
Google AI Mode arriva in italiano e accende lo scontro: sintesi generative, traffico in calo…
Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135
Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011