Assistenza alla guida, il sistema intelligente di Ford vede dietro l’angolo

Si chiama Local Hazard Information (LHI) e trattasi di un nuovo sistema intelligente di assistenza alla guida in grado di avviso dei pericoli in tempo reale che debutterà, prima in America e successivamente in Europa, sulla crossover compatta Ford Puma, fresca di presentazione e imminente all’uscita sul mercato. Un esempio perfetto della direzione intrapresa dal settore automobilistico per il futuro. Un’auto in grado di dialogare in modo efficace con le infrastrutture. E, come Ford tiene ad evidenziare, “prevenire è meglio che curare“.

Come funziona il sistema LHI

Il sistema di assistenza alla guida LHI sfrutta i sensori presenti sull’auto che monitorano il funzionamento di elementi come la frenata di emergenza, i fari fendinebbia, il controllo della trazione (per rilevare condizioni meteorologiche o stradali avverse) e l’eventuale apertura degli airbag. Elabora quindi i dati, inviandoli, attraverso il modem integrato, al cloud Car2Car (un servizio gestito di Here Technologies), che a sua volta le inoltra alle altre vetture nelle vicinanze. Queste informazioni relative a situazioni di pericolo, che possono essere rilevate da un’auto che precede, vengono quindi inviate agli altri che seguono (non solo alle Ford ma anche ai marchi che usano la piattaforma Here come Audi, Volkswagen e BMW), che le ricevono attraverso avvisi in tempo reale sul display. Le segnalazioni riguardano solo situazioni che possono influire sulla sicurezza, come incidenti, grandinate, acquazzoni improvvisi, frane o traffico intenso.

Altra reazione automatica prevista è l’attivazione delle frecce di emergenza. L’auto supporta il guidatore nella gestione di una situazione critica, ma fa tutto ciò con alcuni secondi di anticipo rispetto a quella che potrebbe altrimenti essere una situazione ormai compromessa e destinata ad aggravarsi.

La tecnologia della Ford, a differenza di sistemi di allerta che venivano utilizzati in passato, i quali facevano esclusivo affidamento al driver per inserire le segnalazioni, lavora in modo autonomo. L’efficacia dell’LHI chiaramente aumenta con il numero delle auto connesse alla rete.


Assistenza alla guida, il sistema intelligente di Ford vede dietro l’angolo - Ultima modifica: 2020-01-17T09:30:51+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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