Blue Origin: costerà $300.000 il biglietto per lo spazio

Jeff Bezos vuole davvero fare del turismo spaziale un business, e i prezzi non saranno popolari, il prezzo del biglietto per lo spazio di Blue Origin sarà tra i 200.000 e i 300.000 dollari.

Il costo del biglietto per lo spazio di Blue Origin

La società di razzi del CEO di Amazon, Blue Origin, potrebbe iniziare a inviare umani nello spazio già dal prossimo anno. Il costo del viaggio? “Solo” da $200.000 a $300.000 per un biglietto per lo spazio

Per il prezzo di una casa, Bezos prevede di mandare ricchi avventurieri a più di 100 km nello spazio suborbitale nel razzo autonomo “New Shepard” di Blue Origin. Una volta nello spazio, i viaggiatori sperimenteranno alcuni minuti di assenza di gravità, e vedranno la curvatura della Terra, da na capsula pressurizzata con sei finestrini di osservazione per poi tornare sul pianeta natale.

Viaggi nello spazio Blue Origin, un buco per Amazon

Pagare un biglietto per lo spazio $300.000 certamente non è un conto leggero e per la maggior parte delle persone sarà inarrivabile, nonostante il conto astronomico alcune fonti a conoscenza delle attività hanno calcolato che con sei passeggeri a bordo, e un costo per viaggio che si avvicina per Blue Origin ai $10 milioni, anche i biglietti da $300.000 lascerebbero Amazon con buchi da milioni di dollari per ogni viaggio.

I primi passeggeri, secondo le fonti di Reuters, saranno probabilmente i dipendenti di Blue Origin.

Ma prima che l’azienda possa lanciare chiunque nello spazio, ha ancora del lavoro da fare. L’azienda di Bezos ha attualmente portato a termine otto voli con il razzo a decollo verticale, anche se non ha ancora tentato di farlo con passeggeri a bordo, salvo un manichino, chiamato “Mannequin Skywalker“.

Viaggi nello spazio Blue Origin, la sicurezza

Ci sono anche alcuni problemi di sicurezza ancora da risolvere. Ne sapremo di più una volta che Blue Origin testerà il suo sistema di evacuazione delle capsule, che si dice sarà in grado di spingere le persone lontano dal booster, dai motori, in caso di esplosione.

I piani di Bezos non sono di certo gli unici in merito a tale tipo di viaggi. Sia Elon Musk che Richard Branson, tramite, rispettivamente, SpaceX e Virgin Galactic, hanno espresso interesse, e hanno eseguito test per conto proprio, con l’obiettivo di portare turisti nello spazio.

 


Blue Origin: costerà $300.000 il biglietto per lo spazio - Ultima modifica: 2018-07-19T07:18:09+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

La tecnologia in scena alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026

Olimpiadi di Milano-Cortina: Digital twin dinamici, reti broadcast con AI e sistemi predittivi per sicurezza…

12 ore ago

Strumenti AI gratuiti per aziende: le migliori soluzioni per iniziare a innovare senza costi

Scopri i migliori strumenti di intelligenza artificiale gratuiti per aziende: automazione, marketing, analisi dati e…

13 ore ago

Migliori App per Apple Watch 2025: la guida completa

Scopri come scegliere le migliori app per Apple Watch 2025: consigli pratici per selezionare solo…

13 ore ago

Zing di Var Group: l’intelligenza plurale che ridisegna il futuro dell’innovazione

Zing segna un cambio di passo per Var Group: da convention a piazza aperta, dove…

1 giorno ago

Intelligenza artificiale e ERP: BlueIT e Formula disegnano il futuro con IBM

Dal paradosso di Netflix all'innovazione sostenibile: come IBM, BlueIT e Formula stanno trasformando il rapporto…

2 giorni ago

ChatGPT versione erotica: arriva entro dicembre

OpenAI annuncia una svolta: dal dicembre 2025 arriva ChatGPT Erotica consentirà contenuti erotici per utenti…

6 giorni ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011