Coronavirus e medicina, le Regioni hanno quasi 100 app

Le Regioni si sono attrezzate per utilizzare quasi 100 app per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e non solo. Grazie alla tecnologia, si cerca di fornire servizi per le patologie croniche e altre problematiche, al fine di decongestionare le strutture ospedaliere. Quindi, in un periodo in cui l’applicazione Immuni è arrivata ad occupare le prime pagine per potenziali problematiche collegate alla privacy, nel frattempo le singole unità territoriali si sono già mosse verso il digitale.

Al posto di avere un’unica applicazione a livello di Sistema Sanitario Nazionale, il rapporto settimanale dell’Alta scuola di economia e management dei servizi sanitari dell’Università Cattolica ha evidenziato la presenza di 89 applicazioni utilizzate da 17 regioni e le uniche regioni non presenti nelle rilevazioni sono Friuli Venezia Giulia, Molise e Calabria.

Assistenza del coronavirus a distanza

Queste app non hanno l’obiettivo di tracciare il contagio da coronavirus, bensì sono soluzioni di telemedicina, al fine di monitorare e assistere i pazienti anche a distanza che, oggi, si ritrovano in isolamento domiciliare e possono aver contratto il coronavirus o hanno altre patologie.

Analizzando nel dettaglio, 28 sono le applicazioni che monitorano i pazienti Covid con la funzione di rimanere in contatto con il paziente quotidianamente ed evitando potenziali contagi. Questo numero è particolarmente alto visto che alcune aziende sanitarie, seppur all’interno della stessa regione, hanno adottato soluzioni diverse per monitorare e rimanere in contatto con i propri pazienti. Una vera e propria frammentazione che è riflesso delle singole differenze a livello di metodologie e organizzazione delle strutture sanitarie.

Tra le applicazioni disponibili, 57 sono quelle che offrono la possibilità di gestire a distanza i pazienti affetti da diabete, problemi cardiovascolari e pazienti oncologici. Altre 8, invece, sono pensate per l’utilizzo da parte della medicina di famiglia.

Complessivamente, le difficoltà connesse all’emergenza Covid–19 stanno portando ad una proliferazione di applicazioni a livello regionale. La varietà di soluzioni presenti dimostra una frammentazione per ogni singola località o azienda sanitaria. Sicuramente, nel lungo periodo, l’obiettivo sarà quello di ridefinire le soluzioni da adottare e accelerare ulteriormente l’introduzione di soluzioni innovative, riducendo possibilmente il numero di app disponibili.

App AllertaLOM

Famosa è AllertaLOM, la app creta da Regione Lombardia con la protezione Civile. Regione Lombardia ha creato AllertaLOM,l’app delle allerte di Protezione Civile per smartphone e tablet, che permette di essere sempre aggiornati sullo stato di allerta del proprio territorio. AllertaLOM fornisce una visione dinamica su mappa delle previsioni e delle allerte, mostra l’evoluzione degli effetti al suolo su un arco di 36 ore e permette di personalizzare la ricezione delle notifiche di emissione di un’allerta sul Comune e sul rischio di interesse. AllertaLOM è disponibile per Android e iOS.

 

 


Coronavirus e medicina, le Regioni hanno quasi 100 app - Ultima modifica: 2020-04-24T11:30:30+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

GPT-5: tutte le novità del nuovo modello di OpenAI e il confronto con GPT-4o

GPT-5 è il nuovo modello di OpenAI: più intelligente, preciso e sicuro di GPT-4, con…

16 ore ago

Come la tecnologia sta trasformando la sicurezza in un’esperienza quotidiana senza soluzione di continuità

I sistemi di sicurezza domestica diventano intelligenti, autonomi e connessi. Scopri come l’IoT, l’AI e…

2 giorni ago

Hosting WordPress in cloud di Vhosting: come ottimizzare velocità e affidabilità

Con l’hosting WordPress in cloud di Vhosting, velocità, sicurezza e stabilità diventano accessibili anche ai…

2 giorni ago

OpenAI apre in Norvegia il suo primo data center europeo

OpenAI, l'azienda di ChatGPT, collabora con Nvidia per un data center rivoluzionario che aprirà nella…

3 giorni ago

10 competenze AI da inserire nel curriculum

Scopri le 10 competenze AI da inserire nel curriculum per distinguerti nel lavoro del futuro:…

2 settimane ago

La Kiss-Cam, i Coldplay, Astronomer e le regole delle big tech

Un abbraccio, una kiss-cam, il CEO e l'HR director di Astronomer: in 15 secondi si…

3 settimane ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011