Cyber Security

Intelligenza artificiale e sicurezza: l’ambivalenza della tecnologia

L’intelligenza artificiale nel mondo della cybersecurity, si rivela uno strumento dalle potenzialità ambivalenti, capace di rafforzare le difese tanto quanto di armare la mano dei criminali informatici. La tecnologia sta plasmando il futuro della sicurezza digitale, imponendo un approccio strategico e consapevole per navigare tra opportunità e rischi. L’evoluzione degli attacchi sul web impone un cambiamento radicale nelle strategie di difesa, che devono essere integrate e multilivello.

L’era dei cyber-attacchi automatizzati

Quando l’AI ha iniziato a infiltrarsi nel dark web e nelle attività criminali, le dinamiche degli attacchi sono cambiate drasticamente. L’evoluzione tecnologica, con l’adozione di machine learning e natural language processing, ha trasformato gli attacchi informatici da azioni manuali a operazioni automatizzate e sofisticate, sfruttando la vulnerabilità accresciuta dei sistemi aziendali nell’era digitale. L’attacco “SolarWinds” nel 2020 ha dimostrato l’uso dell’AI per sviluppare backdoor personalizzati, consentendo agli hacker di infiltrarsi nei sistemi senza farsi individuare. Nel 2021, i criminali hanno iniziato a sfruttare modelli generativi per creare malware e phishing più avanzati e personalizzati, come nell’attacco “DarkSide“. Nel 2022, l’AI ha continuato a evolversi, con attacchi che impiegavano deepfake sintetici per impersonare l’identità di soggetti coinvolti in comunicazioni con la vittima. Nel 2023, oltre metà degli esperti di cybersecurity hanno espresso preoccupazione sul fatto che l’AI sarebbe stata più utile per gli attaccanti che per i difensori nei prossimi anni. La creazione automatica di email di phishing e malware è diventata più semplice e accessibile grazie ai modelli di AI generativa, segnalando la necessità urgente di aggiornare le strategie difensive.

Il costo delle minacce alimentate dall’AI

Le perdite economiche derivanti da attacchi informatici non sono più solo una questione di migliaia di dollari, ma raggiungono cifre ben più elevate. Secondo un report di Cybersecurity Ventures, il costo globale del crimine informatico è destinato a superare i 10 trilioni di dollari. Le perdite non sono solo finanziarie, ma anche danni all’immagine, azioni legali e interruzioni nelle attività aziendali. Settori particolarmente vulnerabili, come quello sanitario e finanziario, rischiano pesanti penalizzazioni in caso di violazioni dei dati.

Difendersi dalle minacce tramite l’intelligenza artificiale

Le soluzioni di sicurezza basate sull’AI sono fondamentali per affrontare le minacce moderne. L’AI può analizzare enormi volumi di dati in tempi brevissimi, identificando attività sospette e prevedendo minacce emergenti. Algoritmi di machine learning possono adattarsi e apprendere dai dati in continua evoluzione, migliorando la capacità di rilevamento e risposta rispetto ai metodi tradizionali. L’analisi comportamentale è un’altra area in cui l’AI sta facendo progressi significativi. Monitorare il comportamento degli utenti e dei sistemi consente di identificare anomalie che potrebbero segnalare un attacco in corso. Per esempio, se un dipendente inizia ad accedere a grandi quantità di dati sensibili fuori dall’orario di lavoro, un sistema AI potrebbe rilevare questa anomalia e prevenire un possibile attacco. Nonostante i progressi nella difesa, l’elemento umano rimane una delle principali vulnerabilità. La formazione e la consapevolezza sono essenziali per ridurre i rischi legati al phishing e al social engineering. Programmi di sensibilizzazione e corsi di formazione possono insegnare ai dipendenti come riconoscere e difendersi dalle minacce.


Intelligenza artificiale e sicurezza: l’ambivalenza della tecnologia - Ultima modifica: 2025-02-11T11:23:57+00:00 da Andrea Indiano

Giornalista con la passione per il cinema e le innovazioni, attento alle tematiche ambientali, ha vissuto per anni a Los Angeles da dove ha collaborato con diverse testate italiane. Ha studiato a Venezia e in Giappone, autore dei libri "Hollywood Noir" e "Settology".

Recent Posts

Kaspersky ha rilevato mezzo milione di file dannosi al giorno nel 2025

I sistemi di rilevamento di Kaspersky hanno intercettato una media di 500.000 file dannosi al…

4 giorni ago

I ponti dell’innovazione europea, la visione di Ilaria Tagliavini di EIT

Ilaria Tagliavini, responsabile Operations di EIT, racconta la sua visione sull’innovazione europea: imprenditorialità, educazione, gender…

1 settimana ago

Kolsquare acquisisce Inflead: nasce un nuovo capitolo nell’Influencer Marketing europeo

Kolsquare acquisisce Inflead e rafforza la propria strategia europea nell’influencer marketing data-driven. Un’operazione che unisce…

1 settimana ago

IBM acquisisce Confluent per 11 miliardi: nasce la piattaforma intelligente per l’AI d’impresa

L'operazione da 11 miliardi di dollari posiziona IBM come leader nella gestione dei dati in…

2 settimane ago

HDD e AI: perché gli hard disk tradizionali sono più strategici che mai secondo WD

Nel mondo dell'intelligenza artificiale, la tecnologia "vecchia scuola" si rivela insostituibile. Ecco perché gli hard…

2 settimane ago

Vilnius è la capitale europea della sharing economy: il modello che sta cambiando le città

Vilnius si posiziona al primo posto in Europa e al secondo nel mondo per sharing…

2 settimane ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011