Huawei: Trump concede alcune licenze speciali, ban verso la fine?

Buone nuove che fanno ben sperare nell’attesissimo lieto fine tra Huawei e gli Stati Uniti: è il New York Times a diffondere la voce di alcuni probabili accordi tra le potenze statunitense e cinese a breve termine.

Nel corso di questa settimana, è infatti previsto un tavolo negoziale per stabilire nuovi accordi tra USA e Cina, durante il quale il presidente Trump potrebbe decidere di dare il via libera ad alcune società che hanno richiesto l’autorizzazione per commercializzare con Huawei.

Si tratta di licenze speciali, già richieste più volte nel corso di questi 5 mesi di divieto imposto dall’amministrazione americana, però fino ad oggi mai concesse.

Tutto è cominciato lo scorso maggio quando Trump ha firmato il divieto per le compagnie americane di intrattenere liberi rapporti commerciali con alcune società cinesi, inserite nella temibile Entity List.
All’interno della lista proibita era stata fatta rientrare anche Huawei, potenza tecnologica di calibro mondiale, e uno dei principali protagonisti dello sviluppo delle reti 5G.

Dopo la prima proroga di 90 giorni concessa dal Dipartimento del Commercio, seguita dalla seconda partita ad agosto, l’attuale sospensione del divieto effettivo avrà termine il 17 novembre.

Se le cose non cambieranno prima: a quanto pare, le concessioni di Trump nei confronti di Huawei potrebbero non coinvolgere ancora i rapporti con altri giganti tech come Google, Intel o Qualcomm – tra i tanti –, ma si tratta di certo di una prima distensione mai avuta fino ad ora.

Al momento non ci è dato sapere quali sono le aziende graziate dal presidente americano, né prevedere quale sarà l’epilogo dell’intera faccenda, ma questa prima concessione fa già ben sperare sul futuro della società cinese, già costretta a proporre i suoi nuovi Mate 30 e Mate 30 Pro al mercato monchi dei servizi Google.

La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina dura ormai da più di un anno, ed entrambe le parti avranno interesse nel trovare a breve un accordo: Trump potrebbe presto ritirare il ban di Huawei se la Cina accetterà le richieste dell’amministrazione statunitense, in caso contrario Pechino si ritroverà ad affrontare gravosi dazi previsti a partire dal mese di dicembre.

Tuttavia, una veloce risoluzione sarebbe l’ideale anche per gli americani: oltre al malcontento già diffuso tra le fila di Trump per la situazione creatasi, anche gli Stati Uniti potrebbero dover fare i conti con le gravi conseguenze della rottura dei rapporti con la Cina.


Huawei: Trump concede alcune licenze speciali, ban verso la fine? - Ultima modifica: 2019-10-11T07:34:42+00:00 da Maria Grazia Tecchia

Giornalista, blogger e content editor. Ha realizzato il sogno di coniugare le sue due più grandi passioni: la scrittura e la tecnologia. Esperta di comunicazione online, da anni realizza articoli per il web occupandosi della tecnologia a più livelli.

Recent Posts

Kaspersky ha rilevato mezzo milione di file dannosi al giorno nel 2025

I sistemi di rilevamento di Kaspersky hanno intercettato una media di 500.000 file dannosi al…

4 giorni ago

I ponti dell’innovazione europea, la visione di Ilaria Tagliavini di EIT

Ilaria Tagliavini, responsabile Operations di EIT, racconta la sua visione sull’innovazione europea: imprenditorialità, educazione, gender…

1 settimana ago

Kolsquare acquisisce Inflead: nasce un nuovo capitolo nell’Influencer Marketing europeo

Kolsquare acquisisce Inflead e rafforza la propria strategia europea nell’influencer marketing data-driven. Un’operazione che unisce…

1 settimana ago

IBM acquisisce Confluent per 11 miliardi: nasce la piattaforma intelligente per l’AI d’impresa

L'operazione da 11 miliardi di dollari posiziona IBM come leader nella gestione dei dati in…

2 settimane ago

HDD e AI: perché gli hard disk tradizionali sono più strategici che mai secondo WD

Nel mondo dell'intelligenza artificiale, la tecnologia "vecchia scuola" si rivela insostituibile. Ecco perché gli hard…

2 settimane ago

Vilnius è la capitale europea della sharing economy: il modello che sta cambiando le città

Vilnius si posiziona al primo posto in Europa e al secondo nel mondo per sharing…

2 settimane ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011