Categories: Hardware & Software

Italiani e la tecnologia: un amore contrastato

Tutti la vogliano e la cercano, ma soprattutto tra i più giovani in molti, a sorpresa, la guardano con sospetto. Secondo una ricerca Intel, in Italia un nativo digitale su due è convinto che ci renda meno umani e sia troppo presente nelle nostri vite.

Di diverso avviso le over 45, tecno-fan accanite: per loro invece non se ne usa abbastanza

L’Italia si conferma fanalino di coda per innovazione tecnologica tra big del mondo ed emergenti. Di più: solo 7 italiani su 100 vedono nel Governo una forza innovatrice del Paese

PUNTI PRINCIPALI
• Un giovane italiano su due della cosiddetta “generazione Y” dei nativi digitali pensa che la società attuale si basi troppo sulla tecnologia, mentre la maggioranza, il 76%, ritiene che ci renda meno umani.
• La quasi totalità però, il 93%, è convinta anche che ci renda la vita più semplice e migliore.
• Un giovanissimo su due vorrebbe inoltre la tecnologia sempre più “smart”, in grado di apprendere e registrare comportamenti e preferenze. Si dichiara così disposto a rinunciare ulteriormente alla privacy e a condividere informazioni personali come la data di nascita (il 59%), i dati GPS (46%), le e-mail (59%), ma anche lo storico degli acquisti (51%) e i dati genetici (44%).
• All’opposto, le donne italiane con più di 45 anni di età si dichiarano tecno fan incrollabili. Sono infatti tre volte più propense rispetto alle donne americane della stessa fascia di età a sostenere la tecnologia, dichiarando che non la utilizziamo abbastanza.
• Inaspettatamente, le persone con un reddito più elevato sono più propense a condividere le loro informazioni in forma anonima e a consentire il monitoraggio delle loro abitudini lavorative.
• In termini di innovazione hitech, l’Italia si conferma ultima tra le grandi e i paesi emergenti per tutti gli intervistati (anche gli italiani). Un dato infelice, anche perché la maggioranza (il 77% in Italia) crede che la propensione all’innovazione sia un fattore importante di benessere sociale.
• Gli italiani sono però paradossalmente tra i primi nel mondo per passione hitech: uno su due, una percentuale elevata, dichiara di rincorrere sempre gli ultimi gingilli tecnologici.
• All’Italia, infine, spetta un altro primato negativo: solo 7 italiani su 100 riconoscono nel Governo una forza trainante per l’innovazione tecnologica nel Paese. Peggio di noi, nessun altro.


Italiani e la tecnologia: un amore contrastato - Ultima modifica: 2013-11-21T15:17:32+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Kaspersky ha rilevato mezzo milione di file dannosi al giorno nel 2025

I sistemi di rilevamento di Kaspersky hanno intercettato una media di 500.000 file dannosi al…

2 giorni ago

I ponti dell’innovazione europea, la visione di Ilaria Tagliavini di EIT

Ilaria Tagliavini, responsabile Operations di EIT, racconta la sua visione sull’innovazione europea: imprenditorialità, educazione, gender…

1 settimana ago

Kolsquare acquisisce Inflead: nasce un nuovo capitolo nell’Influencer Marketing europeo

Kolsquare acquisisce Inflead e rafforza la propria strategia europea nell’influencer marketing data-driven. Un’operazione che unisce…

1 settimana ago

IBM acquisisce Confluent per 11 miliardi: nasce la piattaforma intelligente per l’AI d’impresa

L'operazione da 11 miliardi di dollari posiziona IBM come leader nella gestione dei dati in…

1 settimana ago

HDD e AI: perché gli hard disk tradizionali sono più strategici che mai secondo WD

Nel mondo dell'intelligenza artificiale, la tecnologia "vecchia scuola" si rivela insostituibile. Ecco perché gli hard…

2 settimane ago

Vilnius è la capitale europea della sharing economy: il modello che sta cambiando le città

Vilnius si posiziona al primo posto in Europa e al secondo nel mondo per sharing…

2 settimane ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011