Sphero acquisisce LittleBits, il gioco diventa grande

Sphero acquisisce LittleBits e i confini dei giochi ad alta tecnologia si allarga. Sphero e LittleBits sono da tempo spiriti affini nel mondo dell’intrattenimento con giocattoli STEM e presto diventeranno della stessa famiglia. Sphero ha infatti annunciato l’intenzione di acquistare la società di blocchi elettronici con sede a New York.

Sphero e LittleBits: storie gemelle

Fondate rispettivamente nel 2010 e nel 2011, Sphero (nata Orbotix) e littleBits avevano adottato approcci differenti, ma alla fine sono giunte a occupare spazi simili con prodotti di fatto concorrenti. Sphero ha dato vita per la prima volta a una palla stampata in 3D controllata da smartphone che ha debuttato al CES nel 2011. Nello stesso anno, il progetto lato kit di elettronica di Ayah Bdeir è diventato un business serio con la denominazione littleBits.

Entrambe le aziende erano di ex allievi dell’acceleratore della Disney. Sphero ha sfruttato tale connessione con il fantastico gioco Star Wars: The Force Awakens, un BB-8 telecomandato. All’inizio dell’anno scorso, l’azienda con sede in Colorado ha siglato un accordo con la Disney, ha licenziato dozzine di persone e annunciato che aveva deciso di spostarsi a tempo pieno sul settore dei giocattoli educativi.

LittleBits ha avuto difficoltà simili all’inizio di quest’anno. In una dichiarazione, l’azienda ha comunicato che anch’essa avrebbe dovuto licenziare alcune persone. “Come immaginabile, le esigenze del mercato dell’istruzione sono molto diverse da quelle della vendita al dettaglio”, aveva affermato un portavoce dell’azienda. L’azienda ha dovuto riformulare la struttura interna, cosa che alla fine ha portato a una riduzione del personale.

Secondo Crunchbase, LittleBits e Sphero hanno raccolto rispettivamente $62,3 milioni e $120,3 milioni. LittleBits, in particolare, aveva effettuato un’acquisizione quasi esattamente un anno fa, portando DIY.org sotto il suo ombrello per aggiungere un elemento di istruzione basato su uno schema ad abbonamento alle offerte dell’azienda. Due mesi prima, Sphero aveva acquisito Specdrums, una startup del Colorado, e da allora ha iniziato a offrire prodotti educativi musicali.

Sphero acquisisce LittleBits

“Siamo entusiasti di portare LittleBits nella stessa famiglia qui a Sphero – ha dichiarato il CEO Paul Berberian prima dell’acquisizione – Gli insegnanti hanno bisogno di soluzioni comprovate che migliorino l’apprendimento per i loro studenti e i bambini desiderano una tecnologia che consenta loro di vivere esperienze epiche. Ora, Sphero è in grado di presentare i migliori strumenti di coding e strumenti pratici STEM come littleBits ad ancora più classi in tutto il mondo.”

L’accordo aiuterà Sphero a espandere la propria presenza. Bdeir, tuttavia, passerà ad altri progetti dopo quasi un decennio alla guida di littleBits.

“Quando ho studiato ingegneria, è stato in maniera top-down, basato su test – ha detto in una dichiarazione alla stampa – odiavo l’approccio e volevo smettere ogni semestre. Poi sono stato esposto alla pedagogia dell’apprendimento attraverso il gioco e la mia vita è cambiata; nessuno poteva staccarmi dall’imparare, inventare, creare. Insieme, littleBits e Sphero stanno portando questa esperienza ai bambini di tutto il mondo.”

Nessuna parola è stata fatta su quanti dipendenti di LittleBits rimarranno sotto l’ombrello di Sphero, anche se i licenziamenti passati hanno certamente diminuito la probabilità di ridondanza tra le due aziende. Con littleBits sotto la sua ala, Sphero ora detiene 140 brevetti nel campo della robotica, elettronica, software e IOT. Resta da vedere come o se le linee lavoreranno insieme, o se rimarranno indipendenti sotto l’influenza di Sphero proprio come ha fatto finora Specdrums.

Tra i due marchi, tuttavia, c’è un solido approccio d’azione in team e buona volontà; entrambe le aziende, inoltre, hanno registrato una solida crescita in un arco di tempo simile, ma il mondo delle startup di hardware è difficile e spietato e sia Sphero che LittleBits hanno riportato ferite di guerra a dimostrarlo.

L’accordo fa ben sperare per le aziende in termini di posizionamento. Sphero ha fatto qualche passo avanti nelle scuole (un mercato notoriamente difficile) e littleBits ha fornito un prodotto buono e innovativo per un certo numero di anni che si adatta perfettamente al suo storico in ambito STEM. La combinazione delle due aziende potrebbe rivelarsi molto efficace sul mercato.

I termini dell’accordo, tuttavia, non sono stati resi noti.

 


Sphero acquisisce LittleBits, il gioco diventa grande - Ultima modifica: 2019-08-27T07:45:37+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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