La tecnologia green ci ha portato ben oltre le limitazioni degli approcci scientifici tradizionali e sta già affrontando le sfide più difficili dell’umanità a livelli che non abbiamo mai sperimentato prima. Intelligenza artificiale (AI), machine learning e supercomputing sono già utilizzati in ambiti molto diversi, dalla medicina all’agronomia. In un mondo caratterizzato da una popolazione in aumento e da risorse limitate, è importante lavorare a un modello di sviluppo sostenibile.
Nel settore dei Data Center, la sostenibilità deve essere d’ora in avanti parte integrante della strategia progettuale di ogni struttura. Chi riuscirà a raggiungere l’equilibrio tra aumento delle prestazioni e riduzione dei consumi energetici, assegnando la priorità a una strategia di dati green che dia impulso al progresso dell’umanità, si troverà davanti a tutti gli altri.
I cambiamenti climatici sono diventati una sfida importante per le aziende di tutto il mondo, ed è positivo vedere come numerosi operatori stiano già includendo la sostenibilità nell’evoluzione delle rispettive strategie di Data Center.
Lenovo sta lavorando a diversi progetti improntati alla sostenibilità e alla tecnologia green .
In Italia, il Cineca di Bologna è sede del Supercomputer Marconi, progettato congiuntamente da Lenovo e dal Cineca, che offre alla comunità scientifica un sistema di HPC allo stato dell’arte ed energeticamente efficiente. Nell’ambito della collaborazione fra Lenovo e il Cineca, è stato inoltre recentemente annunciato Cresco6, estensione del progetto Marconi e sviluppato in collaborazione con l’ENEA, che fornisce servizi di calcolo agli scienziati che studiano la fisica della fusione nucleare e la fisica del plasma, in vista di importanti sviluppi nel campo della produzione efficiente e pulita di energia.
Altrove, a Monaco di Baviera, il Leibniz-Rechenzentrum (LRZ) è un centro di supercomputer che collabora con Lenovo per contenere i propri consumi energetici. L’utilizzo dell’innovativo sistema di raffreddamento ad acqua di Lenovo per canalizzare acqua non refrigerata direttamente verso la CPU ha permesso al LRZ di ridurre i consumi del 40% senza sacrificare la potenza di calcolo.
Grazie ai nodi ThinkSystem di Lenovo, anche il Barcelona Supercomputing Centre ha raggiunto il punto di equilibrio di un supercomputer più efficiente in termini energetici e contemporaneamente dieci volte più potente del suo predecessore. Questa potenza di calcolo permette agli scienziati di perseguire alcuni progetti rivoluzionari conservando un approccio green.
La danese Vestas utilizza capacità avanzate di analisi dei dati e simulazione per collocare meglio le turbine eoliche allo scopo di ottenere una produzione di energia ottimale. Il flusso delle analisi dei dati e delle simulazioni viene infatti trasformato in informazioni per ottimizzare l’energia eolica sostenibile.
Esiste certamente un’esigenza di portare a termine progetti tecnologici capaci di cambiare la vita, e l’umanità non può progredire senza di essi. Tuttavia questi esempi sottolineano come sia possibile rispondere a queste sfide senza prosciugare le risorse del pianeta.
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