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TikTok bannato negli USA, cosa succede

TikTok bannato negli USA, è questa la conseguenza più probabile del disegno di legge approvato dalla. Camera dei Deputati americana.

La nuova norma darebbe all’azienda madre cinese del colosso dei social media, ByteDance, sei mesi per vendere la propia quota di controllo o l’app verrà bannata negli Stati Uniti.
Sebbene il disegno di legge sia stato approvato a grande maggioranza con un voto bipartisan, ha ancora bisogno di ottenere l’approvazione del Senato e di essere firmato dal presidente per diventare legge.
Gli organi di Governo USA hanno da tempo espresso preoccupazioni sull’influenza della Cina su TikTok, la paura è che l’app venga in qualche modo usata per influenzare il pubblico americano o per carpire informazioni utili alla Cina
TikTok, infatti, è di proprietà della società cinese ByteDance, fondata nel 2012. La società con sede a Pechino è registrata nelle Isole Cayman e ha uffici in tutta Europa e negli Stati Uniti.

Il disegno di legge per bannare TikTok

Se il disegno di legge dovesse riuscire a ottenere l’approvazione del Senato, il presidente Joe Biden ha già promesso di firmarlo non appena arrivasse sulla sua scrivania. Se ciò dovesse avvenire ne nascerebbe una vera questione diplomatica con la Cina.
Cosa può accadere se TikTok viene bannato
ByteDance, per rispettare la normativa USA, dovrebbe cercare l’approvazione della direzione cinese per compiere una dismissione forzata delle quote societarie, operazione alla quale Pechino ha giurato di opporsi. Il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, ha dichiarato che la decisione di bannare TikTok “si ritorcerà contro gli Stati Uniti”.
Mike Gallagher, un repubblicano del Wisconsin che ha co-redatto il disegno di legge, ha affermato che gli Stati Uniti non possono “rischiare di avere una piattaforma social e di informazione in America controllata o posseduta da una compagnia che è obbligata a sottostare ai dettami del Partito Comunista Cinese”.
Tecnicamente le aziende cinesi sono soggette a una legge sulla sicurezza nazionale che richiede loro di condividere i dati con il governo, se richiesti.

TikTok bannato per la raccolta dati

TikTok ha cercato di rassicurare i legislatori americani affermando di aver preso provvedimenti per garantire che i dati dei suoi 150 milioni di utenti negli Stati Uniti siano protetti e non visibili ai dipendenti di ByteDance in Cina (che devono sottostare alla legge che impone la condivisione dei dati con il Partito).
L’amministratore delegato di TikTok, Shou Zi Chew, ha affermato che la compagnia si impegna a mantenere i suoi dati al sicuro e ha affermato che la piattaforma “è libera da manipolazioni esterne”.
Shou Zi Chew ha poi affermato che il disegno di legge, se approvato, comporterebbe il ban, il divieto per l’app di operare negli Stati Uniti, dando “più potere a poche altre società di social media” e mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro americani.
Nonostante le affermazioni rassicuranti dell’amministratore delegato di TikTok, un’inchiesta del Wall Street Journal a gennaio aveva rilevato che il sistema di protezione per i dati dei cittadini americani era ancora “poroso”, con dati condivisi in modo non ufficiale tra TikTok negli Stati Uniti e ByteDance in Cina.

Perché TikTok viene bandito? il Ceo Shou Zi Chew ha risposto alle domande del congresso USA

TikTok e i luoghi comuni

Il dibattito suscitato dal disegno di legge ha fatto riemergere alcuni luoghi comuni che riguardano l’App, in particolare sulla tipologia di utenti e sui contenuti veicolati dal social media, da molti ancora considerato il social dei “balletti”
TikTok non è un’app per bambini
Molti percepiscono TikTok come un’app in cui bambini e teenager pubblicano video di balletti. In realtà, però, la composizione generazionale sull’app è più diversificata.
Circa il 10% degli adulti di 65 anni o più afferma di usare TikTok, per esempio; inoltre più del 25% delle persone tra i 30 e i 49 anni dice lo stesso, come ha mostrato un sondaggio di Pew a gennaio.
In generale, circa un amaricano su tre dice di usare TikTok, con un netto aumento dal 2021, quando il dato era uno su cinque.

TikTok bannato, guai per le aziende

TikTok è entrato nella cultura popolare in parte attraverso il successo dei suoi migliori influencer, alcuni dei quali vantano più di 100 milioni di follower e un reddito annuale di milioni di dollari.
Tuttavia, l’industria dipendente dall’app si estende ben oltre una manciata di celebrità di spicco. Circa 5 milioni di aziende hanno un account TikTok.
TikTok ha generato 14,7 miliardi di dollari di entrate per le piccole imprese lo scorso anno, consentendo loro di creare 224.000 posti di lavoro aggiuntivi solo negli Stati Uniti, come ha mostrato uno studio di Oxford Business.
TikTok raccoglie più dati rispetto ad altre piattaforme di social media

Le preoccupazioni su TikTok riguardano soprattutto la raccolta dati

La piattaforma di social media ha subito un crescente controllo da parte di alcuni funzionari governativi Usa per la paura che i dati degli utenti possano finire nelle mani del governo cinese e l’app possa essere usata come “arma” da parte della Cina per diffondere disinformazione o influenzare il pubblico americano.
In realtà ci sono poche prove che TikTok abbia condiviso dati degli utenti statunitensi con il governo cinese o che il governo cinese abbia chiesto all’app di farlo.
Molti hanno criticato l’app per l’entità della raccolta dati intrapresa da TikTok. Tuttavia, gli studi hanno dimostrato che TikTok raccoglie lo stesso quantitativo di informazioni delle piattaforme di social media concorrenti.

 


TikTok bannato negli USA, cosa succede - Ultima modifica: 2024-03-17T12:15:09+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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