Il nuovo aggiornamento del browser Google Chrome ha introdotto la possibilità di utilizzare Passkey sia su dispositivi desktop sia su dispositivi mobile. L’aggiornamento è il numero 108 e finalmente mette a disposizione degli utenti una funzionalità alquanto attesa. Già da diverso tempo, infatti, si parlava di Passkey e di quanto avrebbe reso nettamente più agevole la vita degli utenti sul web, grazie ad una gestione migliore delle singole password.
Grazie a Passkey attivo su browser Google Chrome, gli utenti possono sincronizzare le passkey da Android ad altri dispositivi, utilizzando il gestore integrato delle password oppure servirsi di altri messi a disposizione di terze parti. Per quanto riguarda questi ultimi, è però necessario che sia supportato lo standard in uso.
Le passkey che è permesso utilizzare con questa funzione, altro non sono che identità univoche memorizzate su tutti i dispositivi dell’utente, che possono essere impiegate al posto delle password tradizionali che eravamo abituati ad utilizzare fino a questo momento. In generale, le passkey dovrebbero garantire una maggiore affidabilità dal punto di vista della sicurezza, proteggendo maggiormente sia la navigazione sia i dati privati e sensibili online. La maggior sicurezza dovrebbe essere garantita dal fatto che tale sistema impiega credenziali biometriche (ad esempio il riconoscimento delle impronte digitali) a cui poi vengono assegnate una passkey univoca, utilizzata una sola volta.
Il fatto che anche Google Chrome supporti passkey, è certamente un passo avanti. Lo è di sicuro per i big del tech come Apple, Google e Microsoft, che stanno lavorando congiuntamente per adottare tale tecnologia, basata sullo standard FIDO (ne avevamo parlato già in precedenza, in questo articolo). Ma oltre al browser Google Chrome, passkey è ora supportato anche da PayPal e Besy Buy.
L’attuale programma prevede che il nuovo sistema FIDO sia supportato da tutte le piattaforme entro il 2022-2023. Si può dunque ipotizzare che entro l’anno prossimo saremo finalmente pronti a vivere il web senza più la necessità di memorizzare tantissime password tutte diverse, con il pericolo di dimenticarle o di metterne a rischio la sicurezza. I primi passi importanti sono stati compiuti, non resta che attendere i prossimi.
immagine: freepik
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