Un iPhone è fatto di terre rare, di materiali preziosi estratti dal sottosuolo: nasce sottoterra un iPhone (così come qualunque altro smartphone). Dalle miniere di quelle che si chiamano terre rare, elementi dalle proprietà straordinarie come l’ittrio o il lantanio.
Il 90% di questi materiali arriva dalla Cina, soprattutto e l’estrazione comporta un impatto considerevole sull’ambiente e in molte altre nazioni si è rinunciato a queste miniere.
Ma le cose stanno cambiando, con la crescita tumultuosa delle vendite di smartphone, l’aumento del valore di questi elementi naturali ha subito un’impennata e la loro estrazione ridurre (almeno un po’ ) le conseguenze sull’ambiente di questa attività.
Nell’infografica vengono evidenziati i materiali da cui si ricavano i vari componenti di un iPhone: ittrio, lantanio, praseodimio, europio, gadolinio per lo schermo; cerio per il vetro; neodimio per i circuiti; terbio per gli altoparlanti.
Insomma un’intera tavola periodica di materie rare che permettono ai nostri telefoni di essere sottili, resistenti e leggeri.
Amazon Prime day 2025 torna dal 8 all'11 luglio ma in formato esteso. Un evento…
Auto a guida autonoma AI vincono in pista: l'Italia batte il record mondiale con AV-24…
Meta lancia i Superintelligence Labs unificando tutti i team AI sotto Zuckerberg. Investimenti di 60…
Dopo i primi esperimenti, i giudici del Regno Unito hanno chiarito che gli avvocati che…
La camera ha approvato il DDL 1146 sull’intelligenza Artificiale, è la nuova legge italiana che…
Un viaggio attraverso dieci anni di trasformazione digitale, dalle OGR di Torino al futuro del…
Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135
Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011