Un iPhone è fatto di terre rare, di materiali preziosi estratti dal sottosuolo: nasce sottoterra un iPhone (così come qualunque altro smartphone). Dalle miniere di quelle che si chiamano terre rare, elementi dalle proprietà straordinarie come l’ittrio o il lantanio.
Il 90% di questi materiali arriva dalla Cina, soprattutto e l’estrazione comporta un impatto considerevole sull’ambiente e in molte altre nazioni si è rinunciato a queste miniere.
Ma le cose stanno cambiando, con la crescita tumultuosa delle vendite di smartphone, l’aumento del valore di questi elementi naturali ha subito un’impennata e la loro estrazione ridurre (almeno un po’ ) le conseguenze sull’ambiente di questa attività.
Nell’infografica vengono evidenziati i materiali da cui si ricavano i vari componenti di un iPhone: ittrio, lantanio, praseodimio, europio, gadolinio per lo schermo; cerio per il vetro; neodimio per i circuiti; terbio per gli altoparlanti.
Insomma un’intera tavola periodica di materie rare che permettono ai nostri telefoni di essere sottili, resistenti e leggeri.
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