Rompi gli schemi

“Egregi Signori, Se volete un incontro per apertura di filiali in  Francia Belgio (VALLONIA) o CANADA (ONTARIO), chiamateci..” Questo è solo uno delle decine di messaggi che ricevo ogni settimana. Messaggi tutti uguali, tutti con testi lunghissimi e noiosi. Tutti con termini arcaici ed asettici come: “Egregi Signori…; Alla c.a. Responsabile eventi fieristici, auspicando un vostro gentile riscontro […]

“Egregi Signori,
Se volete un incontro per apertura di filiali in  Francia Belgio (VALLONIA) o CANADA (ONTARIO), chiamateci..”

Questo è solo uno delle decine di messaggi che ricevo ogni settimana.
Messaggi tutti uguali, tutti con testi lunghissimi e noiosi.
Tutti con termini arcaici ed asettici come: “Egregi Signori…; Alla c.a. Responsabile eventi fieristici, auspicando un vostro gentile riscontro per conoscere le vostre esigenze; etc; etc”.
Tutti incentrati sul COSA DIRE….. e non sul COME DIRLO per poter colpire l’attenzione e portare ad una azione.
Ma il “COME“, si sa, nella comunicazione fa molto più del “COSA”…

Anche nel settore IT non sono solo le e-mail ad essere affette da appiattimento comunicativo.
Lo sono numerosi siti Web (e i banner per chi ancora li utilizza), Advertising sulle riviste, presentazioni aziendali per training ed eventi e in generale ogni forma di comunicazione.

Persino gli ambiti Social, in cui il peer to peer ed il tono informale dovrebbero essere alla base delle conversazioni, per alcuni Palyer IT sono affetti da appiattimento comunicativo.
Messaggi più vicini ai comunicati stampa che a Post di un Social, nel totale rispetto delle linee guida incravattate che governano da anni le aziende e le rendono totalmente NON Social.

Ma questo scenario non è tutto a tinte grigie. Esiste un aspetto molto positivo!

Infatti è molto facile emergere e farsi notare in un coro comunicativo monotono e “mono nota” .
Basta una nota diversa, un colore diverso per emergere ed essere ben visibili.
E’ il discorso della mucca viola.

Puoi farlo con un video per esempio, o con qualsiasi altro strumento. L’importante è rompere gli schemi con consapevolezza, metodo e un po’ di coraggio. Una scelta efficace che incontrerà l’attenzione di tutti, il favore di molti e le reticenze di pochi (solitamente un po’ bacchettoni).

Basta veramente poco, un po’ d’ illuminazione, per far emergere le Tue comunicazioni e renderle efficaci.
Buona notizia?

Dipende solo….da Te.

Che ne pensi? 


Rompi gli schemi - Ultima modifica: 2011-10-14T12:52:52+00:00 da Matteo Ranzi
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