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iPhone: supporto al 5G non prima del 2020

Voci di corridoio riportano quella che potrebbe essere una decisione importante per la società di Cupertino: il primo iPhone con supporto alle reti 5G non vedrà la luce prima del 2020.

iPhone 5G nel 2020

Del nuovo standard della connettività veloce ne parlano ormai tutti: il 5G è un continuo work in progress, con tante big delle telecomunicazioni impegnate per lo sviluppo di questa nuova tipologia di rete.

Il 5G promette un sensibile aumento della velocità su internet sia in download che in upload, con numeri che si assestano fino ad un massimo di 10 Gbps.
Ma la nuova rete veloce non sarà soltanto utile alla navigazione del web: una velocità così aumentata renderà possibili i lavori da remoto, che saranno gestiti quasi in tempo reale, con una latenza davvero impercettibile.

Nuovi ecosistemi e nuovi scenari si preparano all’orizzonte della connettività 5G ma, per sfruttare tutto questo potenziale, occorrono strumenti adeguati al supporto di questo tipo di rete.

Già da anni i principali produttori di smartphone sono all’opera per la messa a punto dei cellulari che saranno in grado di sfruttare la rete internet veloce, con risultati apprezzabili già in questa fine del 2018.
La prima ad immettere sul mercato uno smartphone 5G è stata Xiaomi, che si diceva già da tempo pronta a questo debutto, bruciando sul via tutti gli altri competitor.
Quel che è certo è che nel corso del 2019 quasi tutti i player del settore presenteranno le loro proposte con supporto al 5G; tutti, tranne che Apple.

Leggi anche iPhone: tutte le novità del 2019

Apple rimanda il primo iPhone 5G al 2020

Non sono state ancora confermate le voci a riguardo, ma secondo la rivista americana Fast Company, Apple sta decidendo di slittare la presentazione del primo iPhone con supporto al 5G al 2020.
Stando alle indiscrezioni, si tratterebbe di una scelta obbligata: i primi test dei prototipi di iPhone con modem 5G non hanno dato esiti soddisfacenti, presentando invece notevoli problemi.

In particolare, sembra che Apple si sia rivolta all’impeccabile Intel per la produzione dei chipset con modem 5G, ma il modello attualmente in sperimentazione, l’Intel 8160, non si sta dimostrando all’altezza della situazione.

Pare infatti che gli iPhone in fase di test con supporto al 5G soffrano di rallentamenti importanti, con un surriscaldamento eccessivo del terminale e conseguente consumo superiore dell’autonomia della batteria.

Qualcuno riporta che Apple stia già valutando un piano B, che prevede l’implementazione di un nuovo processore di ultima generazione, l’Intel 8161.
Sembra addirittura che, per non farsi cogliere impreparata, Apple abbia anche preso i contatti con un’altra società produttrice di chipset, vale a dire MediaTek. Nonostante risulti abbastanza improbabile lo sviluppo di un processore MediaTek per un device di fascia alta come iPhone, Apple potrebbe essere disposta a tutto pur di non tornare da Qualcomm, con la quale c’è stata una vera e propria rottura.

In conclusione, sebbene le compagnie principali siano già al lavoro per ultimare i loro smartphone con modem 5G, in realtà non c’è poi tutta questa fretta: la nuova connessione veloce sarà introdotta a partire dal 2020, e ci vorrà comunque del tempo fisiologico per permetterle di funzionare a pieno regime.


iPhone: supporto al 5G non prima del 2020 - Ultima modifica: 2018-11-06T18:43:47+00:00 da Maria Grazia Tecchia

Giornalista, blogger e content editor. Ha realizzato il sogno di coniugare le sue due più grandi passioni: la scrittura e la tecnologia. Esperta di comunicazione online, da anni realizza articoli per il web occupandosi della tecnologia a più livelli.

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