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Xiaomi PocoPhone F1: prezzo sorprendente e caratteristiche top

Xiaomi PocoPhone F1: prezzo sorprendente per lo smartphone che offre molto (anche se si chiama poco).

Si chiama Xiaomi PocoPhone F1, ma “Poco” vale solo per il prezzo, perché si tratta di uno smartphone di buon livello ad un prezzo low cost.
Dopo aver atteso il lancio da settimane, Xiaomi ha alzato il velo dal suo Smartphone PocoPhone F1, si tratta di un potente telefono con hardware di alto livello, porta un nuovo nome PocoPhone che è il nuovo sotto-brand con il quale Xiaomi vuole offrire smartphone a un prezzo sorprendentemente basso.

Xiaomi PocoPhone F1 caratteristiche tecniche

Il modello PocoPhone F1 con display da 6,18 pollici (e munito di notch la famosa tacca) è corredato da un chip Snapdragon 845 a 2.8GHz, un sistema a doppia fotocamera posteriore da 12 megapixel + un’ulteriore fotocamera da 5 megapixel, sul fronte si trova la una fotocamera per selfie da ben 20 megapixel, l’autonomia è garantira da una potente batteria da 4.000 mAh.

È possibile scegliere tra 6 GB + 64 GB di archiviazione, 6 GB + 128 GB e 8 GB + 256 GB. Il dispositivo vanta anche il raffreddamento a liquido, che si ottiene facendo passare il vapore acqueo attraverso un dissipatore di calore in rame che aiuta a dissipare il calore rapidamente dal processore e attraverso i componenti interni.

Xiaomi si è concentrata sulla creazione di un dispositivo che sia il più veloce di qualsiasi altro si possa acquistare in questo momento, ma senza l’alto prezzo di un telefono di punta.

Raggiungere questi obiettivi significava superare i limiti della linea Mi di Xiaomi di dispositivi di fascia alta, sfruttando al contempo la supply chain del gigante hardware e l’esperienza nella creazione di dispositivi affidabili. È così che PocoPhone F1 è in grado di offrire un chip top di gamma per il 2018, insieme al sistema di telecamere del Mi 8, molto più costoso, ad un prezzo che nessuno in questo momento riesce a raggiungere.

Xiaomi PocoPhone F1 prestazioni

Xiaomi PocoPhone F1 in Kevlar

Sulla carta, lo smartphone PocoPhone F1 spazza via ogni altro telefono disponibile a questo prezzo. Si batte con  il Huawei Nova 3i, il Vivo V9, il Samsung Galaxy A6 Plus, l’Oppo F5 e il Moto X4.

Vale la pena notare che il corpo del modello PocoPhone F1 è fatto di plastica, ma con finiture di qualità in tutte le sue varianti. La grande batteria aumenta anche lo spessore del dispositivo, quindi è un po’ più spesso dello standard da 7,5 mm-8 mm a cui ci siamo abituati negli ultimi due anni per i telefoni di questo tipo.

Il dispositivo è corredato anche del Face Unlock a infrarossi che dovrebbe funzionare in tutte le condizioni di luce, ha il sistema Quick Charge 3.0, un jack audio da 3,5 mm e due slot per la dual SIM o una SIM singola e una scheda microSD. Monta il sistema operativo Android 8.1 Oreo, con MIUI 9.6; l’azienda afferma che presto renderà disponibile l’aggiornamento a MIUI 10.

Xiaomi PocoPhone F1 prezzo

Xiaomi POCOPHONE F1 sarà disponibile dal 30 agosto. Per quanto riguarda i prezzi  con cover in policarbonato nel colore Graphite Black il prezzo è di 329 € e 399 € rispettivamente per le versioni 6GB + 64GB e 6GB + 128GB. Invece, le versioni Steel Blue, Rosso Red e l’Armoured Edition saranno disponibili successivamente.

Lo smartphone sarà disponibile a partire dal 30 agosto, al prezzo di 329 €, presso i Mi Store autorizzati, Unieuro, Mediaworld, Trony, Expert e Euronics.

Xiaomi POCOPHONE F1 Armoured Edition con DuPont Kevlar

Debutta anche una versione speciale di  POCOPHONE F1 la Armoured Edition con la scocca posteriore realizzata in Kevlar da DuPont. Il materiale Kevlar è super resistente al calore e ampiamente utilizzato nell’industria aeronautica, militare e ciclistica di fascia alta. La sua superficie ben strutturata conferisce a POCOPHONE F1 un aspetto particolare e anche una presa confortevole.

 


Xiaomi PocoPhone F1: prezzo sorprendente e caratteristiche top - Ultima modifica: 2018-08-27T12:26:19+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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