Il Consiglio Comunale di Cupertino è al lavoro sulle trattative per portare la prima linea di Hyperloop in città: anche Apple potrebbe essere coinvolta.
Una recente indiscrezione vorrebbe Apple tra i principali finanziatori del progetto Hyperloop in allestimento a Cupertino: le voci di corridoio sembrerebbero confermate da atteggiamenti del Consiglio comunale della città.
Apple è da molti anni ormai sinonimo di tecnologia ed avanguardia, e non soltanto per quanto riguarda smartphone e tablet, ma se fosse un progetto tanto ambizioso quanto futuristico a portare la firma della società di Tim Cook?
Stando alle ultime indiscrezioni, sembra che ci sia una possibilità non remota che il colosso dell’hi-tech si impegni in prima linea a portare un mezzo di trasporto incredibile come l’Hyperloop nel cuore della Silicon Valley.
L’innovazione di Hyperloop
Sono passati solo pochi anni da quando Elon Musk, amministratore delegato di SpaceX e Tesla, ha rivalutato e reinventato un’antica tecnologia applicata ai sistemi di trasporto.
Stiamo parlando della visionaria idea dell’Hyperloop, un treno superveloce che se realizzato potrebbe davvero rivoluzionare il settore dei trasporti.
Con una capsula che galleggia in uno speciale sistema di tubi e sospesa per mezzo di aria e magneti, l’Hyperloop è potenzialmente in grado di superare i 1000 chilometri orari, ma è stato ideato per spostamenti “brevi”.
Negli ultimi tempi, il Consiglio Comunale di Cupertino stava avviando una trattativa con gli esponenti della società di Musk per portare una linea di Hyperloop in città, per facilitare i collegamenti, ma oggi potrebbero esserci degli interessanti risvolti.
Il collegamento tra l’Apple Park e la California
Non c’è voluto molto a ipotizzare che tra i big del settore tecnologico potesse figurare Apple che, attraverso l’esborso di ingenti fondi economici, potrebbe davvero contribuire allo sviluppo e alla realizzazione di una linea Hyperloop a Cupertino.
Il motivo è presto detto: Cupertino è la città in cui ha sede il maestoso quartier generale della mela morsicata, l’impenetrabile Apple Park così come lo aveva immaginato, progettato e fortemente voluto il compianto Steve Jobs.
Sebbene la sede centrale di Apple a Cupertino non sia visitabile nei suoi spazi interni per segreti aziendali, il peculiare Apple Park, con le sue vetrate e il suo design da favola, può essere comunque ammirato dall’esterno dai turisti.
Inoltre, a Cupertino è situato anche il prestigioso college DeAnza, che potrebbe così sfruttare un collegamento rapido e diretto con il resto della California.
Barry Chang, membro del Consiglio comunale di Cupertino, ha spiegato i motivi della volontà di portare Hyperloop a Cupertino:
“Stiamo parlando con Hyperloop per avere una linea. Se si arriva a una realizzazione, ci vorranno solo cinque minuti dal DeAnza College al centro di San Jose, invece di un paio d’ore”.
La bocciatura della proposta comunale
La (presunta) notizia di un possibile coinvolgimento di Apple nel progetto Hyperloop è arrivata poco prima che si riunisse il Consiglio comunale per deliberare su una proposta che avrebbe portato fondi alle casse comunali.
Nello specifico, la proposta prevedeva una legge che obbligasse le aziende con più di 99 dipendenti al seguito a pagare una tassa annuale per ogni singolo dipendente.
Soldi facili per la città che ospita le sedi di società mastodontiche come HP, Seagate e Symantec, tra le tante, oltre alla già citata Apple, ma quando Michael Foulkes, manager di quest’ultima, si è intromesso nella discussione, ha fatto riferimento a come, se la proposta fosse stata bocciata, i grandi nomi dell’hi-tech avrebbero potuto contribuire in maniera significativa al miglioramento dei sistemi di trasporto.
Ai membri del consiglio non è restato che bocciare la proposta, aprendo quindi la strada alla possibile realizzazione della prima linea Hyperloop in California, che conterà sul finanziamento di grandi player del panorama tecnologico mondiale: che sia l’inizio della diffusione degli Hyperloop?