A quanto pare, Google si appresta a lanciare qualche nuovo hardware durante il suo evento del 9 ottobre e sono trapelate alcune informazioni piuttosto precise su un nuovo prodotto che potrebbe essere lanciato a breve: Google Home Hub .
Si diceva che Google stesse lavorando sul proprio Smart Display, ora abbiamo le immagini del Google Home Hub e dettagli sul suo prezzo, quantomeno per il mercato statunitense, tramite un recente rapporto di AndroidAuthority.
Il dispositivo sembra essere un prodotto in stile Google Home contraddistinto dal caratteristico tessuto, ma con importanti differenze.
Il nuovo oggetto dispone infatti di uno schermo da 7 pollici e costerà, quantomeno negli Stati Uniti, solo $149, un po’ più economico, quindi, del Lenovo Smart Display da 8 pollici che è attualmente l’opzione più economica del genere.
Pensando al modello di Lenovo, Google dispone di alcuni software interessanti per gli Smart Display, ma ci sono anche alcuni aspetti meno azzeccati, dato che, in molti casi, lo schermo è fondamentalmente superfluo, non solo a livello di estetica del design, ma anche perché non può trascendere dall’uso della voce, cosa che lo rende meno utile, visto che le risposte vocali sono in gran parte sufficienti. Potrebbe essere interessante se Google introducesse alcune interazioni specifiche per il touch che permettessero di eseguire più azioni senza parlare affatto, altrimenti lo schermo resterà sempre un po’ fuori luogo e ben poco utile, oltre che per vedere eventuali video di YouTube o guardare uno slideshow di immagini, quando non si vuole usare un tablet o lo smartphone.
Ciò che sarà interessante vedere è, quindi, ciò che il software ad hoc potrà apportare al dispositivo. Il rapporto sulle informazioni trapelate indica che il dispositivo non avrà una fotocamera come gli altri Smart Display, il che è un po’ strano dato che l’obiettivo principale sembrava essere quello di rafforzare il servizio di videochiamata Duo, ma, forse, Google sembra essersi resa conto che potrebbe non valere la pena installare altre componenti costose, rischiando, al contempo, di inserire elementi pericolosi per la privacy.
Se il prezzo dichiarato di $149 risultasse accurato e Google optasse per mantenere la qualità delle componenti interne che la maggior parte dei display smart dei partner hanno, questo nuovo dispositivo potrebbe diventare interessante, anche se non necessariamente dall’uso quotidiano. Rimane, comunque, poco chiaro quale sia la scelta di Google e la ragione commerciale di questo prodotto e il progetto sembra lasciare lo spazio ai concorrenti della grande G per creare qualcosa di più utile e innovativo a breve.
Il rapporto citato sembra abbastanza valido e fondato, ma bisognerà comunque aspettare ancora un paio di settimane per vedere cosa ha in serbo Google per il 9 ottobre prossimo.
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