IBM Mera, il robot che si prenderà cura degli anziani soli

IBM, in collaborazione con la Rice University, sta sviluppando una serie di sensori che un giorno potrebbero essere integrati ad un robot in grado di aiutare gli anziani: IBM Mera.
Susanne Keohane – di IBM Research – ha raccontato che il progetto è indirizzato alla cura di chi, invecchiando, avesse bisogno di preservare non soltanto la propria indipendenza, ma ancor di più la propria salute: “Chiedere ad un anziano ultra ottantenne di indossare un Apple Watch significa imporgli di prendere confidenza con un sistema che non appartiene al suo mondo e che raramente risulta idoneo a chiunque dei suoi coetanei”.
Sempre secondo la Keohane la tecnologia destinata agli anziani deve saper essere intuitiva, affinché la si possa sfruttare su base quotidiana. IBM ha cercato di sviluppare dei sensori in grado di individuare movimenti, distinguere odori e determinare suoni, tutti indicatori di una possibile situazione di rischio per gli anziani che vivono da soli.
L’IBM MERA (Multi-Purpose Eldercare Robot Assistant), il prototipo di robot in via di sviluppo destinato agli anziani, ha il suo quartier generale in un laboratorio di Austin, Texas.
I sensori di MERA sono in grado di identificare se i fuochi di un piano cottura siano accesi e se una persona sia caduta a terra. Già nella fase di prototipo, IBM MERA ha in dotazione fotocamere in grado di leggere le espressioni facciali, captare segni vitali e riconoscere il linguaggio naturale tramite Watson.
MERA non è ancora disponibile per il mercato consumer, la Keohane ha dichiarato che la ricerca e gli sviluppi richiederanno molto tempo ancora prima di poter giungere ad un prodotto finito e a tale scopo la raccolta di dati sarà di vitale importanza.
Secondo la Keohane in un paese come il Giappone, in cui l’innalzamento dell’età media sta provocando preoccupazioni di tipo sociale, un tale robot potrebbe venir accolto con entusiasmo.


IBM Mera, il robot che si prenderà cura degli anziani soli - Ultima modifica: 2016-12-30T12:00:18+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

Kolsquare acquisisce Inflead: nasce un nuovo capitolo nell’Influencer Marketing europeo

Kolsquare acquisisce Inflead e rafforza la propria strategia europea nell’influencer marketing data-driven. Un’operazione che unisce…

20 ore ago

IBM acquisisce Confluent per 11 miliardi: nasce la piattaforma intelligente per l’AI d’impresa

L'operazione da 11 miliardi di dollari posiziona IBM come leader nella gestione dei dati in…

3 giorni ago

HDD e AI: perché gli hard disk tradizionali sono più strategici che mai secondo WD

Nel mondo dell'intelligenza artificiale, la tecnologia "vecchia scuola" si rivela insostituibile. Ecco perché gli hard…

4 giorni ago

Vilnius è la capitale europea della sharing economy: il modello che sta cambiando le città

Vilnius si posiziona al primo posto in Europa e al secondo nel mondo per sharing…

5 giorni ago

Pompei RePAIR: robotica e AI per ricomporre gli affreschi frammentati

Il progetto Repair unisce ricerca e sperimentazione a Pompei tra archeologia, intelligenza artificiale e computer…

6 giorni ago

Migliori App AI senza censura: guida completa

Scopri le migliori app AI senza censura del 2025: generatori di immagini AI gratuiti, chat…

6 giorni ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011