Alla Microsoft Ignite Conference di settembre, Microsoft ha reso noto che sarebbe stato un contendente nel futuro del computer quantistico, e adesso la società ha fatto un altro passo verso quell’obiettivo, rilasciando un’anteprima del suo kit di sviluppo per il computer quantistico.
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Il kit include tutti i pezzi di cui uno sviluppatore ha bisogno per iniziare, tra cui un linguaggio e un compilatore Q #, una libreria Q #, un simulatore locale di calcolo quantistico, un simulatore di tracce quantistiche e un’estensione di Visual Studio.
Questa è una preview, quindi è rivolta agli early adopter che vogliono capire cosa serva per sviluppare programmi per computer quantistici, che operano in modo molto diverso da quelli classici. In termini semplici, con un computer classico, un bit può esistere solo in uno stato binario di acceso o spento, mentre con i programmi quantistici un qubit (l’equivalente quantistico di un bit) può esistere in più stati contemporaneamente. Questo potrebbe aprire la porta a programmi che semplicemente non potevano esistere prima.
Questo è solo un pezzo della grande vision di Microsoft per l’informatica quantistica discussa a Ignite. Krysta Svore di Microsoft ha affermato che l’idea era quella di offrire una soluzione completa per controllare il computer quantistico e scrivere applicazioni per esso.
“Ci piace parlare di co-sviluppo”, ha detto. “Li stiamo sviluppando [lo stack hardware e software] insieme in modo da scambiare informazioni utili tra il software e l’hardware man mano che le ricaviamo e questo significa che possiamo davvero sviluppare una soluzione molto ottimizzata”, ha affermato Krysta Svore.
Microsoft vuole chiaramente giocare un ruolo dominante nel computing quantistico, ma non sono affatto gli unici, infatti IBM ha reso disponibile un servizio di computing quantistico per programmatori l’anno scorso e il mese scorso ha fatto una svolta con il rilascio di un computer quantistico a 20 qubit; la compagnia ha anche presentato un prototipo da 50 qubit.
Altre società che si occupano di ricerca sul computing quantistico includono Google e Intel e una miriade di altre aziende e start-up affermate.
Siamo ancora agli inizi di questa tecnologia e la strada da percorrere è lunga, ma il potenziale è così grande che tutte queste aziende, inclusa Microsoft, vogliono entrare il prima possibile sul mercato per catturare i cuori e le menti degli sviluppatori.
Microsoft punta sul software per il computer quantistico
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