Il fattore principale di competitività, oramai in qualsiasi mercato, è la capacità da parte delle aziende di raccogliere, analizzare e interpretare i propri dati, rendendoli linfa utile per prendere decisioni di business. Le aziende sono chiamate quindi a rivedere i propri processi e le tecnologie abilitanti di riferimento in una chiave più innovativa. In questo contesto Oracle propone il nuovo servizio Autonomous Cloud: un set di algoritmi di Artificial Intelligence alimentati da enormi quantità di dati collezionati e anonimizzati da Oracle e destinati a fornire servizi applicativi auto-gestiti, che si ottimizzano, si riparano e migliorano le proprie performance da soli, lasciando ai clienti maggior tempo per dedicarsi allo sviluppo del business, come racconta Yari Franzini, Country Leader and Senior Director Cloud Systems, Oracle Italy in questa intervista.
In questo contesto così articolato, Oracle si propone con una particolare intuizione, nota come Cloud At Customer. La spiega Riccardo Romani, Cloud Systems Sales Consulting Leader: è una formula tecnico-commerciale che, letteralmente, distacca una porzione del Public Cloud Oracle e lo colloca a casa del cliente, nel suo data center, dietro il suo firewall, mantenendone la gestione a livello di infrastructure operations e consentendo al cliente di usufruirne come se fosse una subscription di un software o in modalità “a consumo” pura.
Arriva l'evento AI Accelerator 2025: AI Accelerator - l’umanesimo dell’AI tra etica, sicurezza ed esperienze,…
Il 50% dei clienti mostra interesse medio verso l'AI, ma solo il 38,8% dei rivenditori…
Intelligenza artificiale: il 23 settembre a Roma DESTINATION AI di TD SYNNEX, trend, casi d’uso…
Il nuovo iPhone 17 Pro segna una svolta epocale: addio al titanio, torna l'alluminio per…
iPhone Air non è solo l'iPhone più sottile di sempre, celebra il ritorno di Apple…
Come la semplicità di Apple aiuta le PMI italiane: ecosistema integrato, zero-touch, TCO più basso…
Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135
Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011