Una batteria fatta di zucchero, ThermoPower Wave

È la prima batteria senza componenti tossici in grado di produrre energia elettrica con una potenza del tutto paragonabile a quelle in commercio. Va a zucchero e nanotubi di carbonio e l’ha inventata il MIT di Boston, sfruttando un principio fisico noto dal 2010: il “ThermoPower Wave”.
In pratica, un nanotubo di carbonio se scaldato, genera un’onda che si propaga ad altissima velocità lungo tutta la sua lunghezza, producendo una corrente elettrica alla fine del nanotubo. Lo zucchero fa da propellente e genera, in una reazione chimica il calore necessario a far partire il processo.

Si tratta in pratica di una batteria “fuel-cell” che utilizza saccarosio come “carburante” ed è di fatto innocuo per l’ambiente, facilmente ricaricabile e le batterie create con questa tecnologia sono, a parità di potenza, molto più piccole di quelle attualmente in commercio.
Lo zucchero ricopre i nanotubi viene scaldato e la reazione chimica che inizia propaga calore e conseguentemente energia elettrica.


Una batteria fatta di zucchero, ThermoPower Wave - Ultima modifica: 2016-07-13T09:47:18+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

Recent Posts

10 competenze AI da inserire nel curriculum

Scopri le 10 competenze AI da inserire nel curriculum per distinguerti nel lavoro del futuro:…

2 settimane ago

La Kiss-Cam, i Coldplay, Astronomer e le regole delle big tech

Un abbraccio, una kiss-cam, il CEO e l'HR director di Astronomer: in 15 secondi si…

2 settimane ago

OpenAI lancia ChatGPT Agent: impatti strategici e checklist per le imprese italiane

OpenAI ha lanciato ChatGPT Agent, il primo agente di ChatGPT completamente autonomo che trasforma l'AI…

2 settimane ago

Meta dice NO al Codice di Condotta UE per l’AI (GPAI): cosa significa per le aziende italiane

Il colosso di Menlo Park rifiuta il framework volontario europeo mentre OpenAI si allinea al…

2 settimane ago

La sostenibilità intelligente secondo NTT DATA: tra codice, cultura e satelliti

NTT DATA integra sostenibilità e innovazione digitale: software green, IT decarbonizzato, supply chain circolari e…

3 settimane ago

ASUS: all’avanguardia nella sostenibilità

L’indagine ASUS-Research Dogma rivela che il 91% delle PMI italiane ha adottato pratiche IT sostenibili,…

3 settimane ago

Digitalic © MMedia Srl

Via Italia 50, 20900 Monza (MB) - C.F. e Partita IVA: 03339380135

Reg. Trib. Milano n. 409 del 21/7/2011 - ROC n. 21424 del 3/8/2011