Copertura fibra ottica: ecco la reale potenza della fibra

Una mappa per scoprire l’effettiva copertura fibra ottica: così l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni tutela i consumatori.

Prima di stipulare un nuovo contratto per la fornitura dei servizi di telefonia fissa e connessione a internet è consigliabile informarsi sulla potenza del segnale che raggiunge la zona desiderata: ecco come scoprire la reale copertura fibra ottica.

copertura fibra ottica

L’incremento del volume dei dati che produciamo ogni giorno ha visto aumentare anche le esigenze in materia di connessione alla rete internet: basti pensare alla risoluzione delle foto grazie a smartphone sempre più evoluti, ma anche e soprattutto all’aumento delle dimensioni dei video, che ormai hanno raggiunto il mito del 4K.
Tutto questo si traduce in una necessità maggiore non solo di spazio per l’archiviazione degli stessi, ma anche di una banda più potente che ne permetta lo scambio dei file online.

Il supporto della rete fissa

Nonostante al giorno d’oggi i principali player della telefonia mobile siano in grado di offrire ottime possibilità per chi si ritrova a macinare grandi quantità di dati ogni giorno, spesso affidarsi alla connessione – cablata o wireless che sia – di una rete telefonica fissa è la soluzione migliore.
I vantaggi, infatti, sono di riuscire non solo a diminuire drasticamente i tempi di download o upload dei file online, ma anche di evitare di azzerare gigabyte mensili messi a disposizione dal provider di turno.

Trasparenza nelle offerte

Ogni giorno piovono tante proposte all’apparenza allettanti, vere occasioni da non lasciarsi scappare che promettono un servizio completo e potente sotto ogni punto di vista, ma prima di lasciarsi convincere a sottoscrivere contratti che millantano connessioni fulminee, possibilità di usufruire di una connessione potente, ed indipendenza per tutte le attività dei membri della famiglia, però, sarebbe opportuno controllare qual è la reale copertura fibra ottica nella zona in cui si vive o dove si trova l’ufficio.

Se è vero che ogni operatore possiede all’interno del proprio sito una mappa che consente di verificare la potenza del segnale in un’area desiderata, è altrettanto vero che spesso non riescono ad essere molto specifiche.

Come scegliere l’offerta giusta, quindi?

Tipi di connessione

Prima di scoprire come verificare la reale copertura della connessione a internet, è necessario fare un riepilogo delle nozioni tecniche riguardo le tecnologie di connessione.
Esistono diversi tipi di connessione a internet, ma possiamo distinguere grosso modo tra:

  • Connessione mobile;
  • Connessione su linea fissa.

Per quanto riguarda la connessione da rete fissa, si parla in linea generale di due delle più diffuse connessioni a internet relative alle diverse tecnologie implementate, ossia:

  1. ADSL;
  2. Fibra ottica.

Ma qual è la differenza tra ADSL e fibra ottica?

L’ADSL, Asymmetric Digital Subscriber Line, è un tipo di connessione che sfrutta il vecchio doppino telefonico: al giorno d’oggi è considerata una tecnologia praticamente obsoleta, se non in zone in cui è difficile intervenire per portare i cavi di fibra ottica dove resta dunque l’unica soluzione per avere una – seppur modesta – connessione a internet.
L’ADSL, proprio per la sua conformazione, presenta dei limiti naturali rispetto alle connessioni in fibra ottica che, invece, è costituita da uno speciale tipo di conduttori in filamenti di vetro o polimeri.

I cavi di fibra ottica permettono la propagazione di segnali ottici molto più veloce, con una banda più larga, e senza subire interferenze da radiofrequenze o impulsi elettromagnetici.

Per questo motivo, dovendo scegliere un nuovo contratto per la fruizione di una connessione a internet più potente e performante, la scelta della fibra ottica è la migliore per qualità e potenza.

Nello specifico, quando gli operatori cercano di vendere la “fibra”, è necessario distinguerne le diverse tipologie, tra cui le più diffuse sono:

  • FTTN;
  • FTTC;
  • FTTH.

Queste diverse sigle stanno ad indicare varie connessioni in fibra, che possono rispecchiare relative differenze nell’esperienza dell’utente finale.
Nello specifico, si indica con l’acronimo FTTN la Fiber-To-The-Node, ovvero un cablaggio in fibra ottica che arriva fino alla cabina di scambio, mentre nella parte finale il segnale viaggia su rame; FTTC è la più nota e diffusa Fiber-To-The-Cabinet, cioè quando la fibra ottica arriva nei pressi dell’abitazione ma entro un raggio di 300 metri; infine, la FTTH cioè la Fiber-To-The-Home, è la più efficace tra tutte che porta la fibra ottica fino all’abitazione dell’utente finale.

Ma se non sempre è possibile affidarsi alla velocità della fibra, come scoprire se la propria abitazione rientra nella copertura fibra ottica?

La mappa della copertura fibra ottica di AGCOM

Proprio per contrastare l’eventualità di poca trasparenza da parte degli operatori di telefonia, o comunque di errori da parte degli utenti, è nata una speciale banca dati che permette di raccogliere, in maniera oggettiva e chiara, le informazioni sulla reale efficacia di una connessione internet in una data zona richiesta.
Si chiama Broadband Map ed è stata realizzata dall’Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni: si tratta di una mappa virtuale scorrendo la quale è possibile scoprire la vera copertura fibra ottica del proprio civico.

Presentata nel 2017, oggi può contare su una versione aggiornata che svolge una doppia funzione:

  1. Permette agli utenti privati di verificare se possono davvero essere raggiunti da una connessione fibra;
  2. Aiuta le istituzioni a rilevare dove esistono ancora problemi ed intervenire per colmare il digital divide.

Come consultare la Broadband map

Per scoprire informazioni circa l’effettiva copertura fibra ottica della propria zona, è sufficiente collegarsi al sito ufficiale dell’AGCOM per ottenere una grafica interattiva che consente di capire il tipo di connessione disponibile.

La broadband map aiuterà a scoprire il tipo di tecnologia esistente per la connessione da un luogo desiderato: basterà attivare la localizzazione via web, oppure digitare l’indirizzo specifico nella barra di ricerca.

La mappa dell’AGCOM è davvero molto semplice da utilizzare ed intuitiva, con 3 funzioni principali rappresentate da altrettante icone:

  • Il pulsante rosso attiva o disattiva la visualizzazione della presenza di ADSL;
  • Il tasto viola attiva o disattiva la visualizzazione della presenza di FTTC;
  • Il bottone verde attiva o disattiva quella per la FTTH.

In questo modo, solo selezionando la tecnologia desiderata si potrà conoscere la copertura fibra ottica reale relativa alla porzione di mappa desiderata, che ne prenderà il colore: rosso dov’è presente l’ADSL, viola per FTTC e verde per FTTH.

Cliccando sui singoli numeri sulla mappa che indicano i diversi collegamenti esistenti, inoltre, è possibile scoprire la media della velocità di navigazione in quella precisa area: sarà davvero difficile avere brutte sorprese sulla copertura fibra ottica ricorrendo a questa precisa quanto efficace mappa.

 


Copertura fibra ottica: ecco la reale potenza della fibra - Ultima modifica: 2018-06-24T06:39:33+00:00 da Maria Grazia Tecchia

Giornalista, blogger e content editor. Ha realizzato il sogno di coniugare le sue due più grandi passioni: la scrittura e la tecnologia. Esperta di comunicazione online, da anni realizza articoli per il web occupandosi della tecnologia a più livelli.

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