Digital Signage: comunicare, coinvolgere ed emozionare

  Il Nuovo Web ed il Mobile sono al centro della maggior parte degli approfondimenti sulla comunicazione innovativa. Però l’evoluzione della comunicazione ha una portata maggiore, coinvolge anche il reale oltre che il virtuale. Il Digital Signage, soluzione che nasce dal connubio vincente tra IT e Video Professionale, ne è un esempio concreto. Comunicare, coinvolgere […]

 

Il Nuovo Web ed il Mobile sono al centro della maggior parte degli approfondimenti sulla comunicazione innovativa.
Però l’evoluzione della comunicazione ha una portata maggiore, coinvolge anche il reale oltre che il virtuale.
Il Digital Signage, soluzione che nasce dal connubio vincente tra IT e Video Professionale, ne è un esempio concreto.

Comunicare, coinvolgere ed emozionare.
Attirare l’attenzione e sedimentarsi nel ricordo attraverso immagini e video.
Comunicazioni efficaci direttamente sul territorio a contatto fisico con le persone.

Ing. Emanuele Pollastri, Voome Networks

Ma quali sono le opportunità concrete del Digital Signage per Aziende e Marketer?

Lo abbiamo chiesto a Emanuele Pollastri, Fondatore ed Amministratore Delegato di Voome Networks.

1) Ing.Pollastri cos’è esattamente il Digital Signage? 

La traduzione letterale è “segnaletica digitale” nella realtà il digital signage rappresenta una validissima alternativa alla classica informazione di cartacea.
In pratica con l’ausilio di un monitor o proiettore e un dispositivo in grado di trasmettere al supporto video i contenuti grafici, si possono creare molteplici tipi di comunicazione, dai video, alle schermate grafiche, alle applicazioni touchscreen, a informazioni provenienti dal web tramite RSS per esempio: meteo, news etc.
Quindi la classica cartellonistica diventa dinamica. 

2) Quali sono le possibilità di utilizzo delle soluzioni di Digital Signage per chi si occupa di comunicazione?

Le possibilità sono veramente tante, un’azienda che vuole comunicare in modo digitale ha la possibilità di trasmettere promozioni, eventi, informazioni su prodotti, ha la possibilità di cambiare informazioni in modo veloce e semplice non avendo più costi di stampa di volantini e cartelloni.
Esistono poi applicazioni più verticali per gestire la comunicazione verso visitatori di luoghi aperti al pubblico come centri conferenze, hotel, sale meeting .

3) Ha 3 esempi concreti di comunicazioni efficaci tramite Digital Signage da illustrarci?

Nel corso degli ultimi anni abbiamo fatto diverse installazioni,  tra le più recenti posso citare quella fatta presso Leroy Merlin, in cui si è partiti con la comunicazione ai dipendenti all’interno del quariter generale per poi finire nei negozi con la comunicazione di tipo promozionale.
Per esempio i monitor presso la sede centrale forniscono ai dipendenti informazioni sulle riunioni in corso,  lo stato delle strutture it, le misure statistiche del marketing. Invece nei punti vendita i monitor trasmettono contenuti promozionali per i servizi a valore aggiunto come ad esempio i finanziamenti  o la carta fedeltà  mentre  sui touchscreen è possibile scegliere e visionare uno dei corsi di bricolage messi a disposizione da Leroy Merlin ai propri clienti.
Esempio diverso sono i negozi H3G dove il concept dell’areddamento è stato pensato con l’adozione di monitor LCD,  grandi superfici con video sincronizzati che forniscono promozioni e informazioni con l’appeal della comunicazione televisiva in chiave cartellonistica.   Uno degli ultimi progetti che abbiamo portato a termine è quello presso il museo del cinema di Torino, dove con l’ausilio di proiettori collegati a particolare dispositivi come i player multimediali prodotti dall’azienda svizzera Spinetix vengono trasmessi spezzoni di film celebri, il tutto sincronizzato da una consolle creata appositamente per il museo del cinema che oltre a controllare la sincronizzazione delle immagini controlla anche le luci e l’abbassamento delle tende per creare l’effetto “cinema”.

4) Come evolverà il comparto del Digital Signage nel 2012?

Il nostro Paese è ancora un po’ indietro rispetto agli altri Paesi europei, ma si può affermare che il mercato Digital Signage, in Italia, è in notevole fermento, sono molte le aziende che ci chiedono preventivi e che desiderano approfondire l’argomento.
E finalmente si iniziano a vedere i primi progetti corposi.

5) Perché un Vendor dovrebbe scegliere di aggiungere il Digital Signage come strumento comunicativo? (io sostituirei la parola vendor con la parola brand)

Perché aggiunge al mix di comunicazione un mezzo più vicino ai propri clienti e di sicuro impatto, inoltre è lo strumento insostituibile per accogliere e direzionare  clienti e visitatori.

6) Perché dovrebbe farlo un Rivenditore?

Per un rivenditore  le soluzioni sono molteplici e di sicuro richiamo, soprattutto per un negozio che vende tecnologia avere degli strumenti di comunicazione digitale è una cosa indispensabile. Proiezione su vetrina, cataloghi interattivi,  monitor all’interno dei punti vendita possono essere aggiornati in tempo reale con promozioni e schede tecniche.

 

Quanto indicato da Pollastri lascia intravvedere un futuro avvincente per il Digital Signage anche in Italia.
Probabilmente ci sarà un’ accelerata nell’adozione di questa tecnologia nel medio periodo, grazie anche al fatto che sempre di più la modalità video erode quote alle altre modalità tradizionali di comunicazione. Sia nel Web che nel mondo reale.
Quindi per i Rivenditori potrebbe essere sia un’opportunità di comunicazione che di vendita..

Chi arriverà prima a godere dei vantaggi comunicativi del Digital Signage, Tu o i Tuoi Concorrenti?


Digital Signage: comunicare, coinvolgere ed emozionare - Ultima modifica: 2011-11-15T09:27:11+00:00 da Matteo Ranzi
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