Con ThinkAgile Lenovo amplia il proprio portfolio di soluzioni in ambito data center per affiancare le aziende nei processi di digital transformation
Per affiancare le aziende nei processi di digital transformation, aiutarle a rendere agili le proprie organizzazioni e più efficienti i processi di business, Lenovo ha annunciato – per ora solo nel mercato americano, ma a breve anche in Europa – un ampliamento del proprio portafoglio di soluzioni per soddisfare le esigenze dei clienti che vogliono trasformare il loro data center con la prossima generazione di servizi IT centrati su appliance, pre-validati e pre-integrati per portare valore aggiunto nell’immediato, con agilità e maggiore semplicità di utilizzo. Lenovo unifica questa offerta in un nuova linea di soluzioni chiamata ThinkAgile.
Le soluzioni ThinkAgile sfruttano le capacità di Lenovo come leader di settore nella supply chain per fornire pre-installazioni e pre-configurazioni di server, storage e funzionalità di rete factory-level, oltre a virtualizzazione e strumenti di gestione. Il risultato è un’offerta pre-validata e completamente configurata, disponibile e pronta ad essere utilizzata.
La prima soluzione di questa nuova linea, ThinkAgile CX Series, è stata presentata in questi giorni al Gartner Symposium/IT Expo di Orlando (Florida, US). Questa offerta andrà a integrarsi con il recente All Flash Arrays, e con l’intera gamma di soluzioni ibride basate su memoria flash, di Nimble Storage, Inc. grazie a una nuova partnership annunciata in questi giorni. Le soluzioni ThinkAgile CX si integrano con gli strumenti di gestione semplice e intuitiva di Lenovo che vanno sotto il nome di XClarity, riducendo così i tempi di configurazione e installazione abbassando il TCO. La prima soluzione CX Series sarà disponibile in US a partire da fine ottobre e nella regione EMEA dal prossimo anno.
Francesco Marino
Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic
