Lotus Eletre: il brand passa con determinazione al mondo elettrico e lo fa con una vettura innovativa, dai contorni di altissima tecnologia. Nasce Eletre che mixa alla perfezione stile e sostenibilità. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Mele, Brand Marketing Director di Lotus Cars Europe.
Lotus Eletre, la prima auto di questa categoria per Lotus, stupisce per design e prestazioni. Questa volta parliamo di Lotus e della nuova vettura, un gioiello davvero splendido. Ecco il primo hyper-suv 100% elettrico al mondo che unisce stile intramontabile e sostenibilità. Parliamo di Lotus Eletre, presentato a Milano da Lotus Cars, celebre brand britannico di auto sportive che dal 2017 fa parte del Zhejiang Geely Holding Group.
La capacità della batteria di Lotus Eletre supera i 100kWh con una potenza da 600 CV. Un caricabatterie da 350 kW può fornire un’autonomia di 400 km in soli 20 minuti. L’autonomia massima dell’auto è di circa 600 km. Sono di serie due motori elettrici che vanno da 0 a 100 km/h in 3 secondi. La velocità di punta è di 260 km/h.
Lotus Eletre: alta tecnologia e design futuristico
Peso e dimensioni sono importanti: 2 tonnellate e oltre 5 metri di lunghezza con un interasse di 3 metri e un’altezza di 1.630 mm. L’auto è dotata di quattro modalità di guida, che regolano lo sterzo, le impostazioni degli ammortizzatori, il gruppo propulsore e la risposta del pedale dell’acceleratore.
Ci troviamo di fronte ad una vettura innovativa dalla altissima tecnologia. C’è il sistema LIDAR con sensori radar che assicurano la guida autonoma. Il sistema LIDAR permette a Eletre di supportare la tecnologia di guida autonoma end-to-end. Possibile aggiungere ulteriori funzionalità aggiornando il software OTA. Chiaramente Lotus Eletre è disponibile con Intelligent Adaptive Cruise Control, fonte di supporto per la mitigazione delle collisioni, Informazioni sui segnali stradali e tutte le altre segnalazioni utili ad una guida sicura.
Lotus Eletre: Aerodinamica e “Porosità”
L’aerodinamica di Lotus Eletre è straordinaria. Il risultato, come viene definito in maniera particolare da Lotus, è un alto grado di “porosità”, con l’aria che viene convogliata attraverso l’auto, così come intorno, sopra e sotto. Ne è estrema evidenza la parte anteriore dove le ampie prese d’aria del cofano funzionano in combinazione con la griglia attiva, davanti e dietro le ruote anteriori, sia nei tunnel che escono dal paraurti posteriore dietro le ruote. Eletre combina tecnologie rivoluzionarie con una dinamica del veicolo emozionante. Questa è una Lotus raffinata e reinventata.
Con Giuseppe Mele, Brand Marketing Director di Lotus Cars Europe, abbiamo parlato di futuro del mondo automotive: “Lotus è un brand che ha una storia così ricca che non può non guardare al futuro. L’elettrico ci dà l’opportunità di guardare al futuro con positività, con ottimismo, perché ci consentirà poi di continuare a costruire auto sportive senza tralasciare un aspetto fondamentale: la sostenibilità”.
Il silenzio come nuovo obiettivo
C’è chi ancora oggi non accetta il cambiamento e punta sempre sul motore termico. “La potenza è una misurazione: che endotermica o elettrica, non cambia nulla. Se invece parliamo di fatti, quello che posso dire è che cambiano alcune sensazioni di guida. Ora ci si può godere il silenzio. È qualcosa di nuovo che genera sensazioni positive. L’accelerazione bruciante dell’elettrico è un qualcosa che l’endotermico non ha. Ci troviamo di fronte ad un futuro radioso per il mondo automotive”.
E si torna così a parlare di sostenibilità, la parola chiave di questo periodo storico. “Per noi è fondamentale, è parte del nostro piano strategico. La motorizzazione elettrica è alla base di tutto, ma non è l’unica novità che abbiamo introdotto. Per gli interni utilizziamo fibra di carbonio, materiali riciclati, che ci permettono di creare un business anche sostenibile. Le soluzioni sono molteplici e la direzione è quella giusta”.