Samsung Galaxy X tutto ciò che sappiamo sullo smartphone pieghevole

Il Samsung Galaxy X pieghevole è in uscita già nel 2018. Due schermi Oled uniti per lo smartphone dalle caratteristiche tecniche uniche mistero sul prezzo

Samsung Galaxy X è lo smartphone che sembra uscire da un film di fantascienza: bello, comodo e anche flessibile. È da anni che Samsung sta lavorando sulla tecnologia per gli schermi pieghevoli e il gigante sudcoreano potrebbe finalmente essere pronto a mostrare il Samsung Galaxy X il suo primo smartphone completamente flessibile entro il 2018.

Le informazioni sul telefono, che è stato soprannominato Galaxy X o “Treble Eight”, stanno lentamente emergendo.

Samsung Galaxy X pieghevole

Se un telefono pieghevole, con schermo flessibile, suona come fantascientifico e quindi molto lontano, non scoraggiarti: il telefono pieghevole di Samsung potrebbe essere molto più vicino al lancio di quanto si possa pensare. Senza contare che sembra che anche Apple ci stia lavorando. Nella relazione finanziaria di fine 2017, Samsung ha fatto riferimento più volte all’ipotesi di schermi flessibili e pieghevoli, anticipando in qualche modo un debutto forse possibile nel recente futuro. Parlando dei progressi a breve-medio termine nel settore dei dispositivi mobile, Samsung ha dichiarato di voler “differenziare i suoi smartphone, adottando tecnologie all’avanguardia, come i display OLED pieghevoli”.

Samsung Galaxy X Pieghevole

Come poterebbe apparire il Samsung Galaxy X Pieghevole

Samsung Galaxy X uscita

Il messaggio riportato prosegue più avanti affermando che durante i primi tre mesi del 2018, “migliorerà la produttività relativa ai pannelli OLED flessibili”, concentrandosi su prodotti per i suoi smartphone di punta. Non si parla, dunque, ancora di un prodotto reale, ma i ”mattoni” per la sua costruzione ci sono e la cornice temporale approssimativa si adatta perfettamente alle altre voci che si sono susseguite di recente.

Qualche tempo fa, il sito The Investor ha annunciato che Samsung si stava preparando a produrre il Samsung Galaxy X pieghevole e l’eventuale lancio sarebbe stato previsto tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019. Altre fonti hanno riferito di un evento speciale privato, durante il CES 2018, in cui Samsung ha mostrato il Galaxy X e che tale modello sarebbe probabilmente stato lo smartphone di Smasung più costoso mai realizzato.

Samsung non si è dimostrata timida in merito all’ipotetico Galaxy X. Il numero di modello dello smartphone, SM-G888N0, è stato anche pubblicato su una pagina di supporto sul sito di Samsung. Mentre la pagina è attualmente vuota e non elenca altre informazioni, non è la prima volta che vediamo apparire il numero di modello del telefono (con “N0” che indica il mercato coreano), è stato anche elencato su documenti per test Bluetooth. Il modello è stato citato anche nella certificazione Wi-Fi della Wi-Fi Alliance e nei documenti presentati alla National Radio Research Agency della Korea Communications Commission.

 

Samsung Galaxy X prezzo

I componenti necessari per produrre dai 2000 ai 3000 esemplari di Galaxy X pieghevoli sono stati, a quanto pare, ordinati da Samsung in modo da realizzare una serie di dispositivi durante la prima metà di quest’anno. Una fonte anonima del settore ha informato il sito coreano The Investor che Samsung potrebbe sondare il mercato con un prototipo a diffusione limitata, che potrebbe essere lanciato verso la fine del 2018. Non si conosce ancora il prezzo del Samsung Galaxy X, anche perché se fosse davvero un modello a tiratura limitata il prezzo sarebbe poco influente, vista la scarsa diffusione.

Se venisse prodotta una quantità così limitata di telefoni Galaxy X, non dovremmo aspettarci che vengano resi disponibili al di fuori della Corea del Sud, o addirittura al pubblico. Il telefono è descritto come dotato di due pannelli di visualizzazione OLED con una cerniera nel mezzo. Gli schermi senza cornici, come quelli usati sul Galaxy S8, possono essere utilizzati per creare un look unico e senza interruzioni.

Samsung Galaxy X 2018

La produzione di una serie limitata di telefoni di prova si ben adatta a quanto descritto da report precedenti. Secondo un rapporto di ETNews, Samsung intendeva iniziare la produzione di un prototipo di telefono nel terzo trimestre del 2017, al fine di “verificare la qualità dello smartphone pieghevole producendone qualche migliaia di prototipi”. È possibile che abbiano mancato quell’obiettivo, ma la maggior parte delle fonti sono ancora fermamente convinto che Samsung stia andando avanti con il lavoro per produrre tale tipo di telefono e monitorerà internamente la qualità dei prototipi per, probabilmente, iniziare a produrne una versione consumer, se i prototipi risultassero efficaci e graditi.

Prima di essere conosciuto come Galaxy X, l’ipotetico telefono pieghevole di Samsung riportava il nome in codice Project Valley, a cui si faceva riferimento in vari rapporti. La società ha introdotto il concetto di display pieghevole al CES 2013 e presumibilmente ha mostrato il suo primo prototipo di telefono pieghevole in un incontro privato al CES 2014. È possibile che il Galaxy X sia solo uno dei prototipi che il progetto Project Valley sta valutando.

Samsung Galaxy X scheda tecnica

La più recente “sbirciata” su come potrebbe essere il design del Galaxy X proviene da The Investor e mostra un enorme schermo OLED da 7,3 pollici che si ripiega in una forma che ricorda i famosi design del telefono “a conchiglia” del passato. Questa immagine sugerisce che il Galaxy X possa risultare meno elegante degli attuali modelli di smartphone, con la parte posteriore del telefono che sfoggia un design curvo e ondulato diverso da qualsiasi cosa abbiamo visto finora su uno smartphone. Non è noto quale sia lo scopo di un tale design, ma è presumibile che aiuti lo smartphone a piegarsi senza danneggiare alcuno dei componenti interni.

Il 9 novembre 2017, Sammobile ha rilasciato un’intera serie di immagini che sembravano mostrare il Galaxy X. Una domanda di brevetto rivela una serie di render che mostrano una cerniera nello smartphone da un certo numero di angolazioni.

samsung galaxy x patent

I brevetti depositati da Samsung sono stati gli unici veri indizi sul design definitivo del Galaxy X che abbiamo avuto modo di vedere. Un precedente brevetto di Samsung Display è stato registrato presso l’Ufficio marchi e brevetti degli Stati Uniti alla fine di settembre 2016. I diagrammi inclusi sono datati a metà giugno e mostrano un dispositivo simile a una conchiglia che ricorda anche una scatoletta compatta di trucco, che si dispiega in un rettangolo dalla tradizionale forma di smartphone.

samsung galaxy x patent

Sulla parte superiore del guscio chiuso in stile conchiglia, viene visualizzato un possibile obiettivo della fotocamera in un’area che diventa la parte posteriore del telefono quando non è piegato. Una fotocamera selfie e un altoparlante sono mostrati nella parte superiore interna del telefono.

samsung galaxy x patent

Più interessante è la parte inferiore dello schermo, che sembra avere un bordo curvo visibile quando il telefono è chiuso: potrebbe servire come un ticker di informazione e notifiche, piuttosto che un display secondario sul retro del dispositivo. Samsung utilizza già lo schermo Edge sul Galaxy S8 in maniera simile.

Prima di questo, un altro brevetto depositato da Samsung mostrava come potrebbe funzionare un Galaxy X piegato e aperto. Ad esempio, come un report di Patently Mobile sostiene, un utente può toccare un’icona nell’area del bordo del telefono in modo che l’app sia aperta una volta che il dispositivo è stato aperto. Secondo il brevetto, verranno visualizzati anche profili utente multipli nell’area del bordo, consentendo a più utenti di inserire la propria password per accedere alle proprie informazioni – tutto dal bordo del dispositivo. È importante notare che questo brevetto è stato depositato a novembre, ma non è stato reso pubblico fino ad ora.


Samsung Galaxy X tutto ciò che sappiamo sullo smartphone pieghevole - Ultima modifica: 2018-02-03T07:43:28+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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