Coronavirus aggiornamento casi, 26 Aprile: i positivi sono 106.103 (+256), i morti sono 260 in calo significativo. Le tabelle per Regione e per Provincia con la mappa della diffusione
I casi di Coronavirus in Italia sono ad oggi 106.103 (gli attualmente positivi), +256 rispetto al giorno precedente e il dato è in calo, i guariti sono in totale 64.928 (1.808 in più). I decessi finalmente diminuiscono, sono 260 in più rispetto al giorno prima per un totale di 26.644, ma si sono quasi dimezzati rispetto ai giorni scorsi.
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I numeri della pandemia
- 197.675 i casi totali dall’inizio della pandemia. Le persone attualmente positive sono 106.103, 26.644 deceduti e 64.928 guariti.
Variazioni rispetto al precedente bollettino:
- 2.324 nuovi casi positivi
- 260 deceduti
- 1.808 guariti
Tra i 106.103 attualmente positivi (+256):
- 82.722 si trovano in isolamento domiciliare (+510)
- 21.372 ricoverati con sintomi (– 161 )
- 2.009 in terapia intensiva (– 93)
Sono 1.757.659 (+ 49.916) i tamponi effettuati.
(aggiornamento alle 18,00 del 26 Aprile)
In particolare, nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del Coronavirus sul nostro territorio, a oggi, 26 aprile, il totale delle persone che hanno contratto il virus è 197.675, con un incremento rispetto a ieri di 2.324 nuovi casi. Il numero totale di attualmente positivi è di 106.103, con un incremento di 256 assistiti rispetto a ieri.
Tra gli attualmente positivi 2.009 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 93 pazienti rispetto a ieri.
21.372 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 161 pazienti rispetto a ieri.
82.722 persone, pari al 78% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi.
Rispetto a ieri i deceduti sono 260 e portano il totale a 26.644. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 64.928, con un incremento di 1.808 persone rispetto a ieri.
Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 35.166 in Lombardia, 15.519 in Piemonte, 12.341 in Emilia Romagna, 9.138 in Veneto, 6.069 in Toscana, 3.480 in Liguria, 4.573 nel Lazio, 3.308 nelle Marche, 2.924 in Campania, 2.937 in Puglia, 1.682 nella Provincia autonoma di Trento, 2.107 in Sicilia, 1.248 in Friuli Venezia Giulia, 2.068 in Abruzzo, 994 nella Provincia autonoma di Bolzano, 296 in Umbria, 783 in Sardegna, 254 in Valle d’Aosta, 797 in Calabria, 219 in Basilicata e 200 in Molise.
Qui la tabella con i dati della diffusione del Coronavirus in tutte le regioni italiane, sono gli aggiornamenti ufficiali comunicati dalla Protezione Civile nella conferenza stampa quotidiana. La Tabella, come in un foglio excel, mostra diversi criteri per capire meglio i vari indicatori della diffusione del contagio. Nella tabella vengono indicati Regione per Regione gli aggiornamenti del numero di ricoverati con sintomi, in terapia intensiva, in isolamento domiciliare, i guariti, i deceduti, il numero di tamponi effettuati ad oggi. Cliccando l’immagine della tabella potete scaricare il file.
Covid-19, contagiati per provincia aggiornamenti 26/04/2020
Oltre alla tabelle per regione, qui trovate l’aggiornamento dei casi di Coronavirus suddivisi per tutte le province aggiornati al 26 Aprile. Cliccando l’immagine sotto potete scaricare il pdf.
Qui la mappa realizzata mondiale in tempo reale con tutti i dati sul Coronavirus in Italia nel Mondo aggiornati all’ultimo bollettino.
Il coronavirus umano si trasmette da una persona infetta a un’altra attraverso:
• la saliva, tossendo e starnutendo
• contatti diretti personali
• le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi
• una contaminazione fecale (raramente).
Nel Situation Report – 12, pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 1 febbraio 2020 viene fatto il punto sui meccanismi di trasmissione del nuovo coronavirus 2019-nCoV.
Sulla base dei dati al momento disponibili, l’OMS ribadisce che il contatto con i casi sintomatici (persone che hanno contratto l’infezione e hanno già manifestato i sintomi della malattia) è il motore principale della trasmissione del nuovo coronavirus 2019-nCoV.
L’OMS è a conoscenza di una possibile trasmissione del virus da persone infette ma ancora asintomatiche (il caso potrebbe essere proprio quello verificatosi in Lombardia) e ne sottolinea la rarità. In base a quanto già noto sui coronavirus (ad es. MERS-CoV), sappiamo infatti che l’infezione asintomatica potrebbe essere rara e che la trasmissione del virus da casi asintomatici è molto rara. Sulla base di questi dati, l’OMS conclude che la trasmissione da casi asintomatici probabilmente non è uno dei motori principali della trasmissione del nuovo coronavirus 2019-nCoV.
Non esistono trattamenti specifici per le infezioni causate dai coronavirus e non sono disponibili, al momento, vaccini per proteggersi dal virus. La maggior parte delle persone infette da coronavirus comuni guarisce spontaneamente.
Riguardo il nuovo Coronavirus 2019-nCoV, non esistono al momento terapie specifiche, vengono curati i sintomi della malattia (così detta terapia di supporto) in modo da favorire la guarigione, ad esempio fornendo supporto respiratorio.
Prevenzione, indicazioni ufficiali
È possibile ridurre il rischio di infezione, proteggendo se stessi e gli altri, seguendo alcuni accorgimenti:
Proteggi te stesso
Lavati spesso le mani (dopo aver tossito/starnutito, dopo aver assistito un malato, prima durante e dopo la preparazione di cibo, prima di mangiare, dopo essere andati in bagno, dopo aver toccato animali o le loro deiezioni o più in generale quando le mani sono sporche in qualunque modo).
In ambito assistenziale (ad esempio negli ospedali) segui i consigli degli operatori sanitari che forniscono assistenza.
Non è raccomandato l’utilizzo generalizzato di mascherine chirurgiche in assenza di sintomi.
Proteggi gli altri
• Se hai una qualsiasi infezione respiratoria copri naso e bocca quando tossisci e/o starnutisci (gomito interno/fazzoletto).
• Se hai usato un fazzoletto buttalo dopo l’uso.
• Lavati le mani dopo aver tossito/starnutito.
1) Lavati spesso le mani
2) Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute
3) Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani
4) Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci
5) Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol
6) Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico
7) Contatta il numero verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni 8) Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate
9) I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi
10) Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus