Facile da usare e aggiornata in tempo reale, è lo strumento più utile e affidabile per chi si appresta a comprare un biglietto aereo e vuole avere tutte le informazioni ufficiali e attendibili
Viaggiare all’estero in un momento di totale caos indotto dalla pandemia mondiale da COVID-19 è davvero complicato. Bisogna recuperare informazioni in quanto ogni Paese adotta i propri provvedimenti ed è difficile avere una panoramica su dove si può e dove non si può andare, quali confini sono stati nel frattempo aperti e in quali stati non è ancora possibile entrare. Un aiuto autorevole e prezioso arriva dallo IATA (International Air Transport Association) l’associazione internazionale che raggruppa tutte le principali compagnie aeree del mondo, in collaborazione con Timatic.
La mappa interattiva dello IATA per viaggiare all’estero
L’organizzazione ha messo a disposizione degli utenti uno strumento interattivo fondamentale per restare aggiornati sulle restrizioni in vigore nel mondo. Lo IATA ha reso disponibile nel suo Travel Centre online una MAPPA INTERATTIVA che riassume le regole oggi in vigore per raggiungere un qualsiasi Stato nel mondo.
Utilizzare la Travel Regulations Map è molto semplice. Si clicca sulla nazione a cui si è interessati e consultare le informazioni che compaiono nella finestra di destra. Tra queste l’apertura degli aeroporti, le politiche di quarantena, i parametri di ammissibilità, i documenti richiesti e le eccezioni applicabili. A garantire l’aggiornamento quotidiano dei contenuti sarà la stessa Iata, che ha dunque deciso di mettere a disposizione di tutti i viaggiatori le informazioni ufficiali di cui è in possesso.
La legenda della mappa
Ogni Paese è contrassegnato da un colore, a seconda della severità dei suoi regolamenti. Le suddivisioni relative all’accesso alle nazioni sono quattro: “totalmente ristretto”; “parzialmente ristretto”; “nessuna normativa relativa al Coronavirus (Covid-19)” e “ultimi aggiornamenti sono attualmente in fase di revisione”. L’Italia è elencata come Paese dove l’accesso è al momento “parzialmente ristretto”.
Tra i Paesi più chiusi figurano gran parte di quelli africani e sudamericani, mentre i più “aperti” risultano al momento Messico e Serbia, dove “non sono state implementate normative relative al coronavirus“. L’Italia è stata invece classificata come “Parzialmente restrittiva“, e in effetti le informazioni indicate sono corrette e accurate