Samsung ha brevettato uno smartphone con speciale meccanismo che permette di estendere del 25% la superficie del suo schermo.
Pare proprio che Samsung sia decisa a sperimentare diverse strade per accontentare i propri consumatori, e nemmeno la nuova direzione intrapresa con il Galaxy Fold, finalmente in vendita in Corea, sembrerebbe bastare.
È Let’s Go Digital ad avere i meriti per aver scovato un nuovo brevetto di Samsung, richiesto agli inizi di quest’anno, e confermato alla fine del mese di agosto.
Il singolare brevetto riportava la descrizione di una peculiarità assoluta nel mondo degli smartphone, ovvero un meccanismo che consente al device di aumentare le proprie dimensioni, e in particolar modo quelle relative allo schermo.
Come funziona lo smartphone allungabile di Samsung
Si tratta soltanto di un brevetto, e per questo motivo è necessario tener conto del fatto che i grandi produttori sono soliti richiedere grandi quantità di brevetti, ma non tutti i progetti riescono ad essere concretizzati e a vedere la luce dei mercati.
Tuttavia, si tratta di un progetto piuttosto particolare, che merita attenzione: uno smartphone all’apparenza normale, con dimensioni fedeli agli standard odierni, che però riesce ad aumentare la grandezza del suo display quando necessario.
Grazie ad un input – hardware o software che sia – , lo smartphone con display estendibile innalza lo chassis nella parte superiore del telefono, allungando di fatto la superficie utile dello schermo.
Merito del congegno situato nella parte bassa del device: quando lo smartphone viene chiuso, è in grado di arrotolare l’eccesso dello schermo custodendolo fino al momento opportuno. Quando necessario, si attiva per srotolare il display ed offrire una visione dello schermo aumentata del 25%.
Una soluzione interessante, ma con questo sistema, però, le fotocamere posteriori resterebbero sempre celate nel device quando lo smartphone resta chiuso, per comparire solo una volta allungato il corpo del telefono. Questo renderebbe più lente le operazioni di scatto della fotografie, con l’impossibilità di fare foto a dispositivo chiuso.
Oltre questo piccolo ma significativo dettaglio, resta da capire che tipo di accoglienza potrebbe trovare un dispositivo di questo tipo: il grande pubblico è già pronto ad andare oltre i foldable e abbracciare un’esperienza di questo genere?
Inoltre, secondo alcuni lo smartphone in questione potrebbe essere proprio il prossimo Galaxy S11: nonostante si tratti di certo di un dispositivo interessante, difficilmente Samsung potrebbe concedersi un tale azzardo. Soprattutto dopo la falsa partenza di Galaxy Fold e il nuovo settore di mercato ancora tutto da esplorare.