Smartphone e radiazioni: i peggiori e i migliori del 2019

L’Ufficio Federale tedesco ha rilasciato i risultati aggiornati dei test sui nuovi modelli: ecco gli smartphone più radioattivi e quelli meno pericolosi.

Rilasciata la classifica degli smartphone più recenti presenti sul mercato relativa all’emissione delle radiazioni : ecco i modelli più pericolosi e quelli più innocui.

smartphone-radiazioni-peggiori

Usare lo smartphone fa male?

L’utilizzo smodato dello smartphone al giorno d’oggi porta i più assidui fruitori a chiedersi se a lungo termine il fidato amico tecnologico possa avere impatti negativi sulla propria salute, e mentre gli studi continuano ad essere poco concordi su questo punto, c’è chi preferisce agire comunque con cautela.

Per tutelare la salute dei consumatori, e soprattutto per garantire il diritto all’informazione, l’Ufficio Federale tedesco per la protezione dalle radiazioni diffonde i risultati di test di laboratorio effettuati sui modelli di smartphone più recenti in commercio.

Dal vasto database del Bundesamt für Strahlenschutz, poi, ogni anno il noto portale di dati Statista estrapola i risultati relativi ai modelli più e meno radioattivi, raggruppandoli in una grafica di semplice consultazione.
L’elenco segue il criterio del valore SAR (Valore di Assorbimento Specifico), vale a dire la percentuale di radiazioni assorbite dal corpo umano: ecco quali sono gli smartphone con un valore SAR più alto e quelli con punteggio più basso, e quindi potenzialmente meno pericolosi per la salute dell’uomo.

Smartphone più radioattivi 2019: la top 10

Dalla classifica di Statista, stilata sulla base degli ultimi test di laboratorio dell’Ufficio federale tedesco, si evince che ancora una volta il podio dei “cattivi” reca la bandiera di Pechino: Xiaomi e OnePlus hanno prodotto gli smartphone più radioattivi del momento, con Xiaomi Mi A1 ad aggiudicarsi per la seconda volta questo primato negativo.

Nella lista degli smartphone più radioattivi compaiono anche modelli di HTC, i nuovi pupilli di Google, ma anche i vecchi iPhone, un Sony Xperia e uno firmato ZTE.
Curioso che nella top ten non compaia nemmeno una volta Huawei, che lo scorso anno si è aggiudicata ben 6 posti su 10, tra i più alti della classifica:

  1. Xiaomi Mi A1;
  2. OnePlus 5T;
  3. Xiaomi Mi Max 3;
  4. OnePlus 6T;
  5. HTC U12 life;
  6. Xiaomi Mi Mix 3;
  7. Google Pixel 3 XL;
  8. OnePLus 5;
  9. iPhone 7;
  10. Sony Xperia XZ1 Compact.

Smartphone più radioattivi

Questa classifica riguarda i valori SAR riferiti all’assorbimento di onde elettromagnetiche quando il telefono è usato durante una telefonata, e dunque appoggiato all’orecchio dell’interlocutore.

Gli smartphone meno radioattivi del 2019

Nell’elenco degli smartphone che invece emettono un quantitativo di onde elettromagnetiche inferiore campeggia ancora una volta Samsung, che con il suo Galaxy Note 8 continua ad essere al primo posto, seguita da ZTE Axon Elite e LG G7.

  1. Samsung Galaxy Note 8;
  2. ZTE Axon Elite;
  3. LG G7;
  4. Samsung Galaxy A8;
  5. Samsung Galaxy S8+;
  6. Samsung Galaxy S7 edge;
  7. HTC U11 life;
  8. LG Q6/Q6+;
  9. Samsung Galaxy S9+;
  10. Motorola Moto g5 plus.

Smartphone meno radioattivi

Per quanto si tratti di informazioni importanti di cui il consumatore ha il diritto di tenere conto prima di effettuare un nuovo acquisto, va comunque sottolineato che lo smartphone più radioattivo presenta un valore SAR comunque inferiore al massimo stabilito per tutelare la salute dell’uomo, fissato in Europa ad un tetto massimo di 2 watt per chilo.


Smartphone e radiazioni: i peggiori e i migliori del 2019 - Ultima modifica: 2019-02-11T14:45:33+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

e-book guida ecm

Non rimanere indietro, iscriviti ora

Ricevi in tempo reale le notizie del digitale

Iscrizione alla Newsletter

controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy

Grazie! Ora fai parte di Digitalic!