La prossima versione del sistema operativo di Microsoft, ovvero Windows 8, “rappresenterà un’incredibile opportunità per portare i benefici del Personal cloud a miliardi di utenti pc” così si legge in un blog post firmato dal group program managers di SkyDrive, il servizio cloud per il mondo consumer di Microsoft. Questo, molto probabilmente, significa che il […]
La prossima versione del sistema operativo di Microsoft, ovvero Windows 8, “rappresenterà un’incredibile opportunità per portare i benefici del Personal cloud a miliardi di utenti pc” così si legge in un blog post firmato dal group program managers di SkyDrive, il servizio cloud per il mondo consumer di Microsoft. Questo, molto probabilmente, significa che il cloud sarà profondamente integrato nel nuovo sistema operativo di Microsoft e SkyDrive diventerà una delle funzioni centrali.
Il servizio e’ stato lanciato nel 2007 ed era stato definito come “un hard disk personale su Internet”. Oggi rappresenta uno dei player di spicco nel mercato dei servizi di sorge cloud per gli utenti finali e si contende il mercato con Dropbox, iCloud, SugarSync e Amazon Cloud Drive.
Nel post di Microsoft si leggono anche alcune statistiche, basate su interviste condotto con i clienti della società di Redmond. Il 22% degli utenti dice di usare servizi cloud per archiviare le foto e l’1% anche documenti.
Per definire meglio il mercato, Omar Shahine and Mike Torres di Microsoft, hanno suddiviso questo nuovo mercato in tre segmenti
File cloud: servizi cloud che mantengono la tradizionale struttura di file e cartelle (come SkyDrive e DropBox).
Device clouds: un servizio cloud device-centrico, che “nasconde” la struttura a cartelle, come iCloud.
App clouds: servizi che sposano completamente la filosofia cloud e permettono di collaborare tra le “nuvole”.
Anche questa attenta segmentazione fatta da Microsoft lascia pensare che la nuvola e’ sempre più nei pensieri, e nelle strategie, di Microsoft.