10 consigli per chi odia il proprio lavoro

In tempi di crisi sono in tanti coloro che adattano a fare un lavoro che non piace. Ecco 10 consigli dagli esperti a chi odia il proprio lavoro

In tempi di crisi sono in tanti coloro che adattano a fare un lavoro che non piace. Ecco cosa consigliano gli esperti a chi odia il proprio lavoro, 10 azioni che possono aiutare a migliorare la propria situazione professionale.

1. Fatevi un veloce esame di coscienza
Katharine Brooks, executive director delle risorse umane alla Wake Forest University e autrice del libro “You Majored in What? Mapping Your Path from Chaos to Career” suggerisce di iniziare dall’auto-valutazione. Le – apparentemente semplici – domande a cui rispondere sono: perché odio il mio lavoro attuale? Lo odio da sempre o è un sentimento nuovo? Il problema sono i colleghi, il mio incarico, la cultura aziendale? “Provate a fare una lista dei pro e dei contro del vostro lavoro e cosa vorreste” dice Brooks. “Capite se c’è modo di modificare la situazione rimanendo nella stessa azienda o se è tempo di cambiare. Ma, se possibile, non lasciate il vostro lavoro senza averne già un altro nuovo!”.

2. Capite se il problema siete voi o è il lavoro
Il problema a volte non è per forza di cose legato al lavoro, Ad esempio, se si decide di cambiare per diminuire lo stress, non è detto che non sarà peggio nel nuovo posto, spiega Debra Benton, executive coach e autrice di “The Virtual Executive: how to act like a CEO online and offline”. Se l’infelicità professionale è legata a quella nella vita privata, la soluzione va cercata fuori dall’ufficio!.

3. Parlate con i vostri superiori
Se le insoddisfazioni derivano dai compiti che ci sono assegnati, dalla retribuzione o dal progetto che dobbiamo seguire, bisogna parlarne col capo. Può servire a migliorare la situazione e, secondo Brooks, è più semplice di quel che si pensi!

4. Non lasciate immediatamente
Se avete un lavoro legato a un periodo di tempo stabiliti o a un progetto da portare a termine, e la situazione non è poi così insostenibile, considerate di rimanere fino al termine del “mandato”, suggerisce Deborah Shane, scrittrice, speaker e consulente marketing. Prima di scappare o cambiare settore, assicuratevi di avere la preparazione necessaria e le qualifiche richieste. A meno che non vi troviate in un contesto intollerabile o pericoloso.

5. Cambiate la vostra attitudine mentale
Le cattive esperienze professionali lasciano l’amaro in bocca, cercate di mantenere un’attitudine positiva e di focalizzarvi sugli aspetti migliori del lavoro. Se non ne trovate neanche uno, è tempo di cambiare!

6. Siate professionali
Anche se avete deciso di cambiare, continuate a lavorare bene. Così manterrete buoni rapporti e avrete delle referenze positive. E se la situazione migliora e per qualsiasi motivo decidete di restare, non avrete problemi. Non è mai una buona idea farsi terra bruciata attorno.

7. Definite quali sono i vostri obiettivi di carriera
Ponetevi degli obiettivi da qui a cinque anni. “La posizione che ricoprite ora vi sarà utile a raggiungerli?” dice Brooks. “Se no, cosa sarebbe utile? E come muoversi per raggiungerla? Sapere qual è il rapporto tra il lavoro svolto e l’obiettivo da raggiungere può cambiare la prospettiva”.

8. Cercate nuove opportunità
Guardate alle opportunità che offre la vostra organizzazione, nuovi progetti, iniziative, clienti, persone stimolanti con cui lavorare e da cui imparare. Partecipare a nuove sfide può rendere l’esperienza lavorativa più interessante.

9. Non prendetevela con gli altri
Non trattate con sufficienza i clienti o i colleghi ed evitate di lamentarvi con loro. Si può discutere in modo costruttivo del proprio malcontento con i colleghi, ma senza esagerare.

10. Cambiate lavoro senza cambiare azienda
Se amate la vostra azienda, ma non il vostro ruolo specifico o il superiore con cui avete a che fare, provate a cambiare posizione


10 consigli per chi odia il proprio lavoro - Ultima modifica: 2016-06-07T12:22:12+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

e-book guida ecm

Non rimanere indietro, iscriviti ora

Ricevi in tempo reale le notizie del digitale

Iscrizione alla Newsletter

controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy

Grazie! Ora fai parte di Digitalic!