Il centro commerciale del futuro: AV Living Lab di Lubiana

A Lubiana, in Slovenia, c’è L’AV Living Lab, il centro commerciale del futuro che ospita alcune tecnologie che cambieranno il nostro modo di vivere

Il centro commerciale del futuro sorge a Lubiana, in Slovenia, fa parte di un esperimento che dovrebbe cambiare il modo in cui viviamo. Alla periferia di Lubiana, in Slovenia, c’è L’AV Living Lab. Si tratta di un centro commerciale che assomiglia a quelli di praticamente qualsiasi città europea, ma è diverso in un modo significativo… L’agglomerato di circa 47 ettari di negozi, ristoranti, edifici per uffici, un cinema e un parco acquatico ospita un’enorme rete di sensori e videocamere. Il punto è in effetti che il suo sviluppo, durato 18 mesi, dovrebbe essere un banco di prova per alcune tecnologie emergenti.

Il centro commerciale del futuro

Il centro commerciale del futuro a Lubiana

Il centro commerciale del futuro

L’AV Living Lab, il centro commerciale del futuro,  ha realizzato 30 test all’interno del centro commerciale per aziende come Google e Toyota, che sperano di creare tecnologia all’avanguardia grazie a tali test, ma, per farlo, devono capire come le persone vere svolgono le proprie vite quotidiane.

Ogni volta che i visitatori utilizzano il parcheggio, acquistano un panino o vanno in palestra, un ampio sistema di monitoraggio digitale raccoglie i dati e li analizza in modo che le aziende possano testare e perfezionare la propria tecnologia.

L’ampio esperimento urbano, di proprietà del conglomerato immobiliare sloveno BTC Group, attrae aziende da settori quali energia, vendita al dettaglio e attività bancarie e addebita costi alle aziende per l’accesso alla sua infrastruttura digitale e al pubblico in tempo reale.

Anche se l’AV Living Lab rispetta le rigorose normative sulla privacy dell’Unione Europea, la maggior parte dei visitatori non sanno di essere usati come topi da laboratorio per un esperimento su larga scala nel centro commerciale del futuro. Per la tecnologia basata su app, i clienti devono accettare tramite opt-in la cosa, prima che il laboratorio raccolga i dati personali. I dati sui modelli di traffico e sulla densità dei pedoni, invece, sono resi anonimi alla fonte.

“In passato, la ricerca e lo sviluppo potevano aver luogo solo a porte chiuse”, ha affermato il responsabile tecnologico di AV Living Lab, Radovan Sernec, “mentre oggi è chiaro che le soluzioni devono essere testate in un ambiente di vita il prima possibile”. Per questo è nato il centro commerciale del futuro a Lubiana.

Gli altri centri commerciali del futuro

L’idea di un’infrastruttura digitale contenuta entro i limiti della città non c’è solo in Slovenia; i progetti di Smart Mobility Living Lab di Londra e la Barcelona Smart City, per esempio, hanno incubato progetti relativi a trasporti e tecnologia IoT per diversi anni.

Nel frattempo, Sidewalk Labs, di proprietà della società madre di Google, Alphabet, sta costruendo un quartiere smart di 12 acri, pieno di sensori, sul lungomare di Toronto. Il progetto affronterà il trasporto, l’alloggio e le altre sfide che devono affrontare le città in crescita.

Certamente, però, alcuni progetti hanno subito un contraccolpo, quando le aziende hanno esteso la loro influenza offline. La Canadian Civil Liberties Association, per esempio, ha citato in giudizio tre livelli di governo in merito ai piani di Sidewalk Labs, sostenendo che i dati potrebbero essere utilizzati per indirizzare la pubblicità e influenzare i voti.

Quando si parla di privacy nelle smart city, la verità è che “non c’è” privacy, ha dichiarato Anthony Townsend, urbanista di New York e “le persone sono cavie utilizzate per valutare il mercato delle nuove tecnologie”.

L’anno scorso l’Unione Europea ha attuato radicali riforme in merito a privacy per controllare le modalità di utilizzo delle informazioni personali dei residenti. Le aziende devono ottenere il permesso dagli utenti prima di raccogliere i dati, una mossa che “renderà l’UE un posto migliore per la protezione della privacy ma aumenterà il costo dei test”, ha affermato Townsend.

Il centro commerciale del futuro e la privacy

All’AV Living Lab di Lubiana, ad ogni modo, il processo viene “gestito con cura, caso per caso”, ha dichiarato Daniel Avdagič, amministratore delegato del progetto. Ottenere l’approvazione online quando gli utenti scaricano un’app è semplice, ma, se un’azienda vuole usare un filmato delle telecamere CCTV, “avrebbe bisogno di fermare tutti nell’area e chiedere il permesso”, ha sostenuto, riconoscendo che ci vorrebbe una buona dose di manodopera per ottenere il permesso da ogni pedone presente nel filmato. “Non è ancora successo, ma quel processo sarebbe doloroso, costoso e dispendioso in termini di tempo.”

Per ora, la maggior parte delle aziende che fanno acquisti presso l’AV Living Lab utilizza app e sensori mobile per testare rapidamente la propria tecnologia. Le funzionalità monitorate della zona includono 8.500 posti auto, 22 stazioni di ricarica per veicoli elettrici, un bus navetta gratuito e stazioni per il car sharing e il noleggio di biciclette.

L’esperimento di Toyota all’AV Living Lab

Quasi 54.000 persone visitano quotidianamente il centro commerciale. Ogni giorno, circa 38.000 automobili percorrono le sue 6,8 miglia di strade e più di una dozzina di rotatorie, un dispositivo di traffico cruciale per testare i veicoli autonomi.

Questo è stato sufficiente per convincere una delle più grandi case automobilistiche del mondo, la Toyota, a condurre un esperimento di rideshare per porre in uso parte del 90% dei veicoli che rimangono parcheggiati durante la giornata lavorativa. Le informazioni raccolte su come i lavoratori e i frequentatori dei centri commerciali usano le auto faranno luce su come valutare rideshare e calcolare le esatte dimensioni delle flotte.

L’AV Living Lab è un ecosistema completo

“Abbiamo edifici, strade e persone”, ha affermato Avdagič, “abbiamo tutto ciò che ha una città”, non è insomma solo il centro commerciale del futuro, ma una vera città digitale.

Lo sviluppo commerciale beneficia anche della sua posizione in Europa centrale. Il clima in quattro stagioni consente alle aziende di testare la propria tecnologia e osservare il comportamento dei consumatori in una serie di condizioni climatiche difficili come nebbia e neve, che possono devastare la capacità dei sensori di leggere il funzionamento delle infrastrutture.

A un anno dall’inizio del progetto, BTC sta reclutando aziende in tutto il mondo, reclamizzando risparmi di tempo e costi. Ad esempio, Avdagič ha dichiarato che un esperimento di base può iniziare da un costo approssimativo di $25.000 e durare per un mese. L’AV Living Lab è abbastanza agile da poter implementare test pilota in pochi giorni, ma abbastanza grande da attirare 20 milioni di visitatori ogni anno insieme a presenze internazionali tra cui Microsoft e Novo Nordisk.

“Siamo come una Disneyland per le prove di concept e gli ingegneri adorano questa cosa – ha detto Avdagič – provengono da più settori e aziende, quindi possono imparare gli uni dagli altri e dai partner”.

La collaborazione tra le aziende per il centro commerciale del futuro

Nel frattempo, il format del living lab richiede alle aziende di sacrificare parte della privacy. Da tempo abituati a salvaguardare la propria tecnologia proprietaria, le aziende devono ora collaborare.

Molti dei test case della regione sono condotti da joint venture. OTP Bank e Liberbank di Budapest hanno stretto una partnership per lanciare il progetto “Pay with a Smile”. Il pilota fintech utilizza il riconoscimento facciale per i visitatori di BTC City che vogliono acquistare un gelato al parco acquatico o acqua in bottiglia nel complesso di tennis, ma hanno lasciato i loro portafogli negli spogliatoi. Gli utenti si registrano attraverso un’app che collega i loro volti con i loro conti bancari. Un dispositivo nel registro esegue quindi la scansione dei volti e trasferisce i fondi dalla propria banca al negozio.

Anche il governo giapponese ha unito le forze con Hitachi su suolo sloveno per trovare modi per gestire lo stoccaggio di energia per alimentare i veicoli elettrici e il centro commerciale stesso. L’energia raccolta dalla rete viene immagazzinata in batterie per essere installata nell’ecosistema.

Alcune aziende preferiscono lavorare da sole

Daimler, ad esempio, sta sviluppando un prodotto che consente agli utenti di guadagnare punti per visitare la palestra e riscattarli per servizi di condivisione di ride in auto e biciclette. BTC ha sviluppato un proprio pilota per ridistribuire l’aria calda generata da una fabbrica vicina per riscaldare il parco acquatico.

I risultati consentono alle aziende anche di sapere quando devono tornare al tavolo e proseguire con nuovi sviluppi e idee. Navya, un’azienda francese di veicoli autonomi, ha pilotato le sue auto a guida autonoma all’interno di BTC City prima di scoprire che la tecnologia non è pronta per le condizioni del mondo reale. Nel frattempo, utilizzerà la tecnologia per navette aeroportuali e alberghiere.

Il fornitore automobilistico Hella sta avendo più successo, testando i segnali sonori e luminosi che consentono ai veicoli autonomi di trasmettere il loro intento ai pedoni nelle strisce pedonali. Le espressioni facciali vengono catturate utilizzando una telecamera incorporata nell’auto e analizzate per insegnare alle auto senza conducente come comunicare.

Avdagič dice che “quando metti un sacco di persone intelligenti in un piccolo paese, avviene la magia”.


Il centro commerciale del futuro: AV Living Lab di Lubiana - Ultima modifica: 2019-07-16T07:24:23+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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