John McAfee, suicidio in carcere per il creatore dell’antivirus

John McAfee suicidio in carcere, finisce così la storia dell’inventore dell’antivirus, una Rockstar della tecnologia dalla vita travagliata genio e sregolatezza: la sua storia

John McAfee, il creatore dell’omonimo antivirus, si è suicidato in carcere, in Spagna dove si trovava per reati di evasione fiscale. Aveva 75 anni John McAfee ed era stata approvata la sua estradizione negli USA dove avrebbe rischiato 30 anni di carcere, per vari reati fiscali.

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John McAfee si è suicidato in carcere, aveva 75 anni

John McAfee morto in carcere

John McAfee era genio e sregolatezza dopo aver fatto una fortuna inventando l’antivirus che porta il suo nome, si è dato a molte attività e a tanto scandali, l’ultima è stata la creazione di cripto valute, proprio le mancate dichiarazioni agli USA dei proventi derivanti da questa attività e dalla vendita dei diritti sulla sua storia, è partito l’ordine di cattura americano che ha portato ad ottobre al suo arresto in Spagna. Oggi la notizia del suicido di John McAfee dietro le sbarre di un carcere nei pressi di Barcellona. Secondo informazioni locali si sarebbe impiccato

John McAfee, la storia

Era nato il 18 settembre del 1945 a Cindeford, in Inghilterra, John McAfee era un programmatore britannico naturalizzato statunitense, fondatore dell’omonima azienda McAfee, di fatto inventore dell’antivirus. Laureato in matematica ha sempre avuto un avita travagliata. Insegna al Northeast Louisiana State College, e viene però allontanato per una relazione con una delle sue studentesse. Successivamente viene Arrestato per uso di marijuana. Il suo primo successo informatico lo realizza per la Pacific Railroad di Saint Louis, programmando i sistemi per la gestione informatica del traffico aereo.

John McAfee, la fortuna

Nel 1986 viene a conoscenza del primo virus informatico e inventa McAfee il primo antivirus, che diventa un successo planetario. Nel 1992 di quota in borsa. Iniziano poi i suoi problemi legali in patria anche per la morte di un suo studente presso la sua scuola di volo. Nel 2008 vende tutto e si trasferisce in Belize, ma i guai non finiscono.
Qui si imbarca in diverse attività tra cui la produzione di sigari e la lotta al narcotraffico.
Nel 2012 la vicenda più oscura: un vicino di casa di John McAfee, McAfee, Gregory Faull, viene trovato morto, colpito da un proiettile. La polizia sospetta di John McAfee,, che aveva dei contrasti Gregory Faull per via della presunta appartenenza d una organizzazione dedita al traffico di droga che John McAfee voleva smantellare. John McAfee ha sempre sostenuto di essere vittima di una ritorsione da parte del corpo di polizia del Belize.
Nel 2015 si dà anche alla politica ed è sempre rimasto attivo sul suo profilo Twitter, una vera rockstar della tecnologia con oltre 1 milione di follower.

L’ultima vicenda è il suicidio in carcere per John McAfee, avvenuto il 24 giugno 2021, a seguito dell’estradizione negli Stati Uniti. Era stato arrestato ad ottobre 2020 in Spagna mentre tentava di prendere un aereo per la Turchia.

 

L’ultimo suo pensiero su Twitter è stato proprio rivolto alla causa nei suoi confronti


John McAfee, suicidio in carcere per il creatore dell’antivirus - Ultima modifica: 2021-06-24T07:18:57+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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