Var Group, la passione contagiosa per l’innovazione

  C’erano 550 persone alla convention di Var Group che si è tenuta a Cervia. Un numero enorme per il canale IT e altri numeri fuori dal comune sono stati presentati da Giovanni Moriani, fondatore e Ceo di Var Group, che ha raccontato della crescita di fatturato dell’8% in un mercato che cale del 4%. […]

 

C’erano 550 persone alla convention di Var Group che si è tenuta a Cervia. Un numero enorme per il canale IT e altri numeri fuori dal comune sono stati presentati da Giovanni Moriani, fondatore e Ceo di Var Group, che ha raccontato della crescita di fatturato dell’8% in un mercato che cale del 4%. Ma c’è qualcosa di più, che neanche i numeri più sorprendenti possono raccontare, ed è l’atmosfera che si respirava nell’incontro. 550 persone animate dallo stesso spirito di collaborazione, non dalla gentilezza di circostanza, ma da un legame vero. La cosa che più colpisce di Var Group è una qualità semplice, ma rarissima: fa quello che dice.

Collaborazione sincera
Il titolo dell’incontro era “Collaborare per dominare la complessità” ecco questa collaborazione in Var Group c’è davvero, tra i manager, i dipendenti, le aziende collegate, i fornitori di tecnologia. Non è uno slogan ma qualcosa di concreto che a Cervia si è toccato con mano.
Solo per fare un esempio, che può sembrare piccolo, ma è fondamentale: Giovanni Moriani ha annunciato un accordo con CBT, che per molti versi è un concorrente diretto di Var Group, ma in alcune aree le due società hanno capito che potevano lavorare insieme e portare valore senza perderne. Ci vuole molta sicurezza e insieme molta umiltà per fare un accordo di questo tipo, ma significa collaborare davvero per il bene della società, del mercato e dei clienti.
Sul palco si sono alternati i clienti di Var Group che con la stessa passione hanno raccontato di come le innovazioni portate da Var Group abbiamo cambiato profondamente il loro lavoro. Anche in questo caso non erano racconti fatti per dovere, per cortesia, ma veri discorsi trascinanti carichi di intensità.

La teoria del barolo di Cuzari
Maurizio Cuzari, che ha moderato l’incontro lo spiega con la Teoria del Barolo. “Per fare un bicchiere di Barolo occorrono innanzitutto delle condizioni particolari, un terreno che si sia formato con determinate caratteristiche, occorre il lavoro coordinato di molti diversi esperti, che portano poi ad un risultato unico. Lo stesso vale per Var Group”.
Lo spirito di Var Group ha influenzato tutti in questa due giorni e anche i vendor presenti, più che in altre occasione, si scambiavano idee e opportunità. Evidentemente la buona collaborazione è contagiosa. Ma come non farsi influenzare dall’entusiasmo delle persone di Var Group? Loro l’innovazione la fanno davvero, tutti i giorni, e la fanno con l’impegno e con il sorriso. Se qualcuno pensa che la tecnologia è noiosa dovrebbe passare qualche giorno in “rieducazione” da Var Group: vedrebbe come hanno cambiato il modo di generare le offerte per i le Crociere di “Grandi Navi Veloci” o come hanno portato in un tablet un intero negozio(dalla cassa ai servizi).
Un momento emozionante è stato la premiazione di Paolo Degl’Innocenti, storica figura di IBM, che ha ricevuto un riconoscimento per aver sempre partecipato alle convention Var Group negli ultimi 20 anni.

Prima che venisse chiamato sul palco è stato proiettato un video con le foto delle sue partecipazioni, un collage sottolineato dalla canzone di Frank Sinatra “I’ve got you under my skin”. Degl’Innocenti è salito sul palco commosso, come gran parte della sala, perché si sentiva che il video era stato fatto con affetto sincero, con rispetto e gratitudine. E così per la prima volta anche un oratore navigato come Degl’Innocenti ha fatto fatica a trovare le parole, almeno per qualche secondo, perché poi ha ingranato la quinta e come sempre ha raccontato con grande efficacia la strategia di Big Blue.
Tutto l’evento è stato un macchina articolata e perfettamente sincronizzata, tempi rapidi e molti contenuti. Solo la collaborazione fa raggiungere questi risultati, un team affiatato in cui bisognerebbe citare tutti a cominciare da Claudio Nardi, il direttore marketing; Sara Lazzeretti che con dolce determinazione ha saputo coordinare tutti e poi Sara Benassai, Silvia Esposito, Antonella Gerboni, Simona Pelli, Sergio Carelli e ancora altri bisognerebbe citarne che hanno seguito con dedizione e sorrisi tutti gli aspetti della convention; perché Var Group è un mondo di persone e di aziende fanno il loro lavoro con passione non comune, per capirlo davvero bisogna entrarci.
In qualche modo potete farlo da questa pagina visualizzando la “Bolla di Var Group” una panoramica sferica della sala in cui si è svolta la plenaria.

Più in basso lo Soritfy dell’evento, una cronaca multimediale della convention.



Var Group, la passione contagiosa per l’innovazione - Ultima modifica: 2014-05-10T19:19:30+00:00 da Francesco Marino
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