Huawei: scade oggi la proroga di 90 giorni del ban di Trump

Nel corso della giornata Trump e Xi Jinping dovranno trovare una soluzione per la situazione di Huawei, ma Washington non sembra favorevole all’accordo.

Nella giornata odierna il Presidente degli Stati Uniti e il Presidente della Cina dovranno trovare un accordo sulla situazione incerta che riguarda il futuro degli accordi commerciali con Huawei.

Terminano oggi i 90 giorni di proroga del ban inferto dall’amministrazione Trump ai danni di Huawei, società leader nel settore della tecnologia e terzo produttore al mondo di smartphone.
Da questo momento, il mondo tech tiene il fiato sospeso per capire come andranno a modificarsi gli attuali assetti commerciali tra le società statunitensi e quelle cinesi, tra cui la mastodontica Huawei.

E se negli ultimi tempi le acque sembravano finalmente calmarsi, proprio ieri Trump ha nuovamente instillato dubbi in seguito alle dichiarazioni rilasciate ai giornalisti che gli chiedevano riguardo la delicata situazione.

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Cosa succede ora a Huawei

In linea teorica, da oggi dovrebbe essere effettivo il divieto che impedisce alle aziende americane di acquistare e vendere liberamente prodotti o servizi da società come Huawei, dal momento che si rende necessaria l’approvazione del governo per ogni transazione.

Il ban della discordia potrebbe avere risvolti inaspettati per tutti: la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina potrebbe rivelarsi più aspra del previsto, e il tentativo di Trump di arginare l’egemonia delle potenze cinesi hi-tech potrebbe in realtà confermare una superiorità di queste ultime non preventivata.

Fino a qualche ora fa si pensava ad una possibile ulteriore proroga da parte del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, con altri 90 giorni di sospensione temporanea del divieto per consentire a tutte le parti di trovare accordi e soluzioni con il più vantaggiose possibili.

In realtà, proprio ieri il Presidente Trump ha dichiarato ai giornalisti che al momento attuale la posizione degli Stati Uniti è esattamente opposta a quanto ipotizzato:

Oggi è stato riferito, e ne sono rimasto sorpreso, che siamo aperti a fare affari (con Huawei)” – ha affermato Trump – “Siamo in realtà orientati a non fare affari con loro, quindi non so chi abbia diffuso queste informazioni”.

Le motivazioni vengono fatte ricondurre sempre a motivi di sicurezza nazionale e, dal momento che a detta degli americani Huawei e i suoi non hanno intenzione di modificare la loro condotta, lo sperato accordo potrebbe andare definitivamente in fumo.

Il divieto di Trump e il terremoto tecnologico

Il divieto, firmato da Trump, risale allo scorso maggio e riguarda la libera commercializzazione tra le società USA e quelle cinesi della cosiddetta Entity List, all’interno della quale era stata inserita anche Huawei.
All’epoca ci fu molto clamore sulle possibili conseguenze che avrebbero interessato anche il normale uso quotidiano dei device Huawei da parte dei consumatori, ben presto dissolto con un puntuale chiarimento della compagnia di Zhengfei.

Huawei, Android e Google: ecco cosa succede

 

I risvolti legati al divieto di Trump sono stati sin da subito sotto gli occhi di tutti: le società statunitensi si sono subito affrettate a rivedere gli accordi commerciali con Huawei, e quella che ha fatto più scalpore è stata di certo Google. Con l’impossibilità di Huawei di usare la licenza di Google sul suo OS Android, infatti, si mettono in crisi anche le pre-installazioni di applicazioni come Facebook, Instagram, WhatsApp sui nuovi device della compagnia dal fiore rosso.

Tutto ciò ha portato Huawei a scoprire le sue carte, svelando lo sviluppo del sistema operativo proprietario ormai ufficializzato, che prende il nome di HarmonyOS, compatibile con diversi dispositivi e piattaforme, e con le applicazioni Android esistenti.

Nelle prossime ore il governo degli Stati Uniti dovrà prendere decisioni definitive in relazione alla situazione in sospeso di Huawei e simili.
Nel frattempo, va ribadito, gli attuali possessori di smartphone Huawei possono dormire sonni tranquilli.


Huawei: scade oggi la proroga di 90 giorni del ban di Trump - Ultima modifica: 2019-08-19T13:32:21+00:00 da Maria Grazia Tecchia

Giornalista, blogger e content editor. Ha realizzato il sogno di coniugare le sue due più grandi passioni: la scrittura e la tecnologia. Esperta di comunicazione online, da anni realizza articoli per il web occupandosi della tecnologia a più livelli.

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