Hp innova la tecnologia delle stampanti laser con JetIntelligence, che cambia, attraverso la nanotecnologia, il toner e di conseguenza tutta la stampante
Sono il fulcro dell’elaborazione dei flussi documentali, i punti di snodo in cui convergono i contenuti, in entrata e uscita, delle organizzazioni di qualsiasi tipologia e dimensione. Oggi le stampanti non sono più periferiche relegate negli angoli oscuri degli uffici. Sono intelligenti, veloci, hanno funzioni e proprietà rinnovate, interagiscono con processi e persone in azienda garantendo alti livelli di sicurezza. Anche il mondo del printing sta vivendo un cambiamento epocale, che comporta un approccio diverso da parte degli utenti e dei CIO delle aziende. Lo conferma HP, che quotidianamente fa innovazione in questo campo.
“Mettiamo a disposizione del mercato un menù completo di tutti gli applicativi che possono garantire una gestione efficace e sicura dei documenti che nascono digitali e diventano cartacei – e viceversa. Sentiamo parlare tanto di ufficio paper-less, ma il mondo senza carta è ancora lontano. Oggi aiutiamo le aziende a stampare ciò che è necessario, non di più. Ci affianchiamo a loro per studiare i flussi di lavoro e ottimizzare in modo armonico i processi” spiega Luca Motta, Printing Category Director di Printing & Personal Systems Group, HP Italiana. HP lavora su tre tipologie di tecnologie: stampanti inkjet, PageWide (caratterizzata da una barra di stampa fissa che copre tutta la larghezza della pagina e stampa interi documenti in un singolo passaggio) e laser. Una novità importante è la tecnologia JetIntelligence, che porta l’innovazione nel toner. “Abbiamo studiato le particelle di toner e visto che non erano regolari e spesso si rovinavano.
Abbiamo quindi creato una sorta di guscio per proteggerle; per salvaguardare il contenuto è stato inserito un polimero che fonde a temperatura più bassa del 30% rispetto alle particelle precedenti. Questo permette di aumentare la velocità produttiva: riducendo la necessità di calore, il foglio può scorrere più velocemente e raggiungere quindi velocità di stampa più elevate” spiega Motta. La cartuccia è stata quindi reinventata, sono cambiate le dimensioni dei rulli, migliorate le operazioni di rimozione e installazione dei toner. La stampante produce il 33% in più e ha una dimensione ridotta del 40% rispetto al modello precedente; la minor necessità di calore e il nuovo design compatto portano al 53% di risparmio energetico.
La tecnologia JetIntelligence si rivolge a un target ampio ed è inserita in una gamma completa di prodotti, di tutte le dimensioni, anche per carichi di lavoro elevati. Le tecnologie HP sono adatte anche al lavoro in mobilità. Da smartphone, tablet e computer portatili si può stampare in modo facile grazie a tre opzioni: Wifi Direct, senza passare dalla rete; Near Field Communication (NFC), con sfioro dei dispositivi; Jet Advantage Cloud Printing, per stampare in cloud e creare una coda di stampa da qualsiasi punto del mondo.