I nuovi tablet Lenovo Yoga, ispirazioni antiche per il futuro

Lenovo Yoga e Tecnologia: Amici o Nemici?. La ricerca indaga i rapporti tra i praticanti di questa disciplina spirituale e la tecnologia.

“L’ultimo trimestre ha visto +20% per quanto riguarda Lenovo, al momento abbiamo un 15% di market share sui portatili e un 13% sui PC, possiamo fare bene anche sui tablet” dichiara Giuseppe Finocchiaro (Executive Director e GM del consumer business di Lenovo South-EMEA) a dimostrazione di come l’azienda con i tab voglia fare sul serio e porsi come un importante punto di riferimento per il mercato.
Altrettanto sul serio Lenovo prende il nome Yoga che caratterizza tutta la linea prodotti con schermo touch. Proprio in occasione dello Yoga Festival la casa ha presentato i suoi dispositivi e uno studio dal titolo Yoga e Tecnologia: Amici o Nemici?. La ricerca indaga i rapporti tra i praticanti di questa disciplina spirituale e la tecnologia, tipicamente legata al mondo materiale e in continuo divenire.

Amici o nemici?
Su un campione di circa 300 questionari, quasi il 60% degli intervistati ritiene che la tecnologia sia un valido supporto nello yoga e secondo il 72% la tecnologia facilita la vita, rendendola migliore. Il 73% delle persone che hanno risposto possiede dai due ai cinque dispositivi hi-tech e oltre la metà ha uno smartphone (il 56%), quanto basta per creare un legame ancora più intenso tra il nome scelto da Lenovo e i suoi prodotti.
Tra tutte le nuove proposte, lo Yoga 3 Pro (1.599 euro) è il tablet più convenzionale come concetto (un notebook convertibile utilizzabile in quattro posizioni e disponibile in tre colori), ma anche quello con le caratteristiche più innovative. Il 3 Pro si distingue grazie al peso di 1,19 kg, lo spessore di 12,8 millimetri e la cerniera ispirata al mondo dell’orologeria. Questa è composta di 813 pezzi tra metallo e alluminio con sei punti di contatto per un risultato non bello da vedere, ma funzionale e resistente.
Ancora più innovativo è lo Yoga Tablet 2 Pro (599 euro) che incorpora un proiettore nella staffa laterale ed è stato sviluppato in collaborazione con l’attore Ashton Kutcher, da un anno collaboratore di Lenovo come Product Engineer. Il proiettore, unito a una potenza audio da 8 watt con subwoofer, conferiscono al 2 Pro una spiccata attitudine multimediale, caratteristica particolarmente gradita al pubblico. Secondo una ricerca condotta da Lenovo infatti, l’88% delle persone utilizza elevate quantità di contenuti multimediali a casa sui tablet e più della metà guarda la TV su questo strumento, varie volte durante la settimana.
“Lo Yoga Tablet 2 Pro è frutto della perfetta combinazione di accurate ricerche e di feedback mai sfruttati in precedenza”, commenta Finocchiaro. “Il risultato è un modello che mantiene inalterate le caratteristiche migliori della versione precedente aggiungendo nuove tecnologie che lo distanziano ulteriormente dal resto del mercato e che rivoluzionano il concetto tradizionale di tablet”.
Più versatile e adatto a un’ampia fascia di pubblico è lo Yoga Tablet 2, disponibile da 8 e 10 pollici, sia in versione Windows che Android (prezzi dai 229 ai 399 euro).

Lino Garbellini


I nuovi tablet Lenovo Yoga, ispirazioni antiche per il futuro - Ultima modifica: 2014-11-20T06:28:55+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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