Il materiale più nero di sempre: lo svela il MIT oscurando un diamante

Realizzato in nanotubi di carbonio posti verticalmente il nuovo materiale può riflettere luce fino al 99,96%

Gli ingegneri del MIT hanno creato un materiale così nero da stabilire un nuovo record di oscurità. Il materiale più nero di sempre  è fatto a base di nanotubi di carbonio posti verticalmente e che lo stesso comunicato stampa del MIT paragona ad una “foresta confusa di piccoli alberi”.

Questi nanotubi sono stati fissati su un foglio di alluminio inciso con del cloro. Ne risulta una pellicola che riesce a riflettere il 99,96% della luce in entrata a qualsiasi lunghezza d’onda, cosa che a sua volta fa di questa pellicola un materiale che ai nostri occhi appare più scuro del nero più scuro che potremmo immaginare.

Il materiale più nero di sempre oscura un diamante

Il materiale più nero di sempre

Per il momento la pellicola è stata usata in un’opera d’arte prodotta da Brian Wardle, esperto di aeronautica e astronautica al MIT, e dall’artista Diemut Strebe. Si tratta di un diamante giallo rivestito con questa pellicola ultra nera.  Un diamante giallo naturale da 2 milioni di dollari per essere precisi. l diamante rivestito del materiale più nero di sempre è ora un pezzo d’arte chiamato The Redemption of Vanity , una collaborazione tra  Diemut Strebe , artista residente presso il MIT Center for Art, Science and Technology, e appunto Brian Wardle  professore di aeronautica e astronautica del MIT.

Il diamante sarà esposto alla Borsa di New York fino al 25 novembre, dando agli spettatori la possibilità di vedere in azione il nuovo materiale del nanotubo di carbonio (CNT) del MIT.

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Il team del MIT guidato da Wardle ha confrontato il materiale CNT con i dati noti su altri materiali in nanotubi di carbonio, incluso Vantablack. Wardle ha dichiarato a che il materiale del MIT riflette meno luce rispetto ai materiali precedenti, rendendolo il campione più nero di sempre.

Eventuali applicazioni pratiche? Secondo i ricercatori gli utilizzi di questo materiale potrebbero essere molteplici.
Ad esempio potrebbe essere utilizzato in paraocchi ottici per ridurre l’abbagliamento oppure nei telescopi spaziali per localizzare esopianeti nascondendo più efficientemente la luce delle stelle intorno alle quali girano.


Il materiale più nero di sempre: lo svela il MIT oscurando un diamante - Ultima modifica: 2019-09-16T09:30:35+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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