Google DeepMind rende la sperimentazione AI open-source

Google DeepMind si sta impegnando per abbracciare sempre più iniziative open-source per gli esperimenti di AI sempre più aperti al pubblico

La divisione di intelligenza artificiale di Alphabet Inc., Google DeepMind, sta rendendo la piattaforma della quale si avvale per gli esperimenti di AI sempre più aperta al pubblico.
Google DeepMind sta mettendo l’intero codice sorgente per il suo ambiente di formazione – che in precedenza si chiamava labirinto e che è ora è stato rinominato DeepMind Lab – sull’open-source GitHub, lo scorso lunedì. Chiunque sarà in grado di scaricare il codice e personalizzarlo così da poter contribuire ad addestrare i sistemi di intelligenza artificiale. Essi saranno inoltre in grado di creare nuovi livelli di gioco per DeepMind Lab e caricare questi ultimi su GitHub.
La decisione di rendere questo banco di prova di AI disponibile al pubblico è un’ulteriore conferma della decisione di Google DeepMind di aprirsi sempre più ad ulteriori ricerche. Il mese scorso la società ha annunciato una partnership con Activision Blizzard Inc. per trasformare il popolare videogioco Starcraft II in un banco di prova per ogni ricercatore di AI che ha abbia voluto cercare di creare un sistema di intelligenza artificiale in grado di padroneggiare il gioco tanto complesso.
Mettere il proprio codice Lab su GitHub consentirà ad altri ricercatori di capire se le stesse scoperte di uno sviluppatore possano essere replicate, permettendo così agli scienziati di misurare le prestazioni dei propri agenti di intelligenza artificiale che corrispondono agli stessi test dei quali si avvale DeepMind.
OpenAI, lo shop di ricerca allestito da Elon Musk, Peter Thiel e Sam Altman, ha creato una propria piattaforma di training AI che si chiama OpenAI Gym, disponibile al pubblico dallo scorso aprile. Lunedì OpenAI ha anche annunciato che un’interfaccia pubblica, chiamata Universe, consentirà ad un agente AI di utilizzare un computer come fa un essere umano: guardando i pixel di uno schermo, gestendo una tastiera virtuale e un mouse. In breve, si tratta di un intermediario che consente ad un sistema di AI di apprendere le competenze necessarie per giocare o utilizzare altre applicazioni. I ricercatori possono utilizzare gli strumenti presenti nella palestra di OpenAI per misurare le prestazioni di questi agenti.
Universe è stata proposta con un catalogo di 1,000 tra titoli differenti e ambienti di training. La società ha ricevuto innumerevoli richieste da parte degli sviluppatori di video game affinché OpenAI acconsentisse ad includere i propri giochi in futuro.
Ufficialmente da Google DeepMind sono arrivate delle smentite sul fattore di competitività innescato da OpenAI, ribadendo la natura aperta della comunità dei ricercatori che si occupano di apprendimento approfondito.
DeepMind è rinomata per aver creato un agente AI in grado di battere il giocatore umano numero uno del gioco strategico Go. Il successo è stato considerato come un passo avanti incredibile nella scienza dei computer, perché Go ha così tante mosse possibili da non poter essere controllato dalla sola forza di calcolo. In quel caso l’AI ha avuto una marcia in più in termini di intuizione, portando il sistema a vincere sull’uomo.
AI Google Deepmind


Google DeepMind rende la sperimentazione AI open-source - Ultima modifica: 2016-12-06T18:41:49+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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