Si dice che iPhone 8 avrà lo stesso impatto rivoluzionario che ebbe il primo iPhone nel 2007 e che cambierà la concezione della comunicazione mobile.
iPhone 8 non sarà disponibile a breve, ma sta già suscitando interesse tra i fan e gli analisti. Nella migliore tradizione di Apple, non sono state rilasciate informazioni o dettagli sul nuovo modello, ma le fughe di notizie e le indiscrezioni non fanno che aumentare. Finalmente, una fonte autorevole ha persino fornito delle anteprime sull’ultimo della gamma iPhone.
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iPhone 8, le prime indiscrezioni
Qualche anticipazione sulle specifiche tecniche era già nota da tempo, ad esempio il design completamente in vetro, confermato dall’analista di Apple Ming-Chi Kuo della KGI Securities. Altre informazioni attendibili ci sono giunte da un analista della Barclays che ha dichiarato che il nuovo modello si ricaricherà in modalità wireless con un range pari a 15 piedi, ovvero circa 4,5 metri. Ma c’è di più, un display OLED, uno schermo da 5.8 pollici, un chip A11 e modem Snapdragon X16 LTE.
Tutto in vetro
Tra le nuove caratteristiche di iPhone 8, il corpo completamente in vetro è quella che attira maggiormente la curiosità. Un’unione di vetro e metallo era già stata usata nei modelli iPhone 4 2010 e iPhone 4S 2011. L’iPhone 6 Plus, in alluminio, tendeva a piegarsi, cosa impensabile con i modelli iPhone 4 and 4S. I problemi con il piegamento degli iPhone 4 Plus aveva fatto sì che i modelli successivi puntassero a resistenza e durata, le parti in metallo contribuivano a tale proposito, sebbene sottoponessero i dispositivi ad una maggiore probabilità di graffiarsi.
Sono in molti a chiedersi come farà Apple a mantenere l’integrità strutturale degli iPhone con un corpo in vetro. Si parla di una cornice in acciaio che proteggerebbe a dovere il telefono. Ma si tratta di voci ancora da confermare.
Una delle novità più rilevanti di iPhone 8 è costituita dal brevetto (numero 9,543,364) registrato da Apple a gennaio di quest’anno, ovvero un sistema che consentirebbe ad Apple di creare dispositivi con aperture o fori. Ciò renderebbe possibile la creazione di uno schermo che coprirebbe completamente la superficie del dispositivo, con fotocamere, sensori e altri controlli completamente nascosti. Se anche queste voci risultassero attendibili i tempi di consegna del nuovo modello non sarebbero brevi.
Schermo Oled per l’ iPhone 8
Il display OLED garantirebbe anche un’incastonatura sottilissima: senza precedenti. In fondo, un dispositivo dotato di aperture consentirebbe ad Apple di sfruttare gli spazi attorno agli angoli del dispositivo, tradizionalmente impiegati per i controlli di comando. Questo design farebbe la gioia di molti, in particolare, se si pensa che gli ultimi modelli di iPhone hanno un aspetto datato, se messi a confronto con i rivali diretti.
LTE di Qualcomm
Un’altra indiscrezione degna di nota parlerebbe della fornitura dei processori LTE da parte di Qualcomm. Si tratterebbe di una scelta ottima, considerando che la Qualcomm può vantare dei chip per mobile semplicemente formidabili, parliamo quindi dello Snapdragon X16 che supporta LTE Cat.16 che raggiunge 1Gbps di velocità di download. Nel caso in cui l’iPhone 8 venisse equipaggiato con lo Snapdragon X16, si potrebbe scaricare un film a 4K, che pesa circa 100GB, in soli 13 minuti, velocità offerte soltanto dalla fibra. Per le conferme ufficiali dovremo aspettare il mese di settembre 2017.
Cresce l’interesse
iPhone 8 sembra sarà un dispositivo davvero interessante. Il fatto che le voci e speculazioni continuino a brulicare prova che l’interesse del pubblico riposto verso il prossimo smartphone proveniente da Cupertino sia estremamente alto. Anche se i dettagli ufficiali sul dispositivo non sono stati rilasciati ufficialmente da Apple, i brevetti e le altre speculazioni su questo smartphone di punta fanno pensare a un dispositivo formidabile e rivoluzionario. Non bisogna dimenticare che uscirà in concomitanza con il 10° anniversario di Iphone e di certo non faranno passare inosservata questa ricorrenza.
Francesco Marino
Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic
