Kaspersky Lab, da sette anni in Italia, ha inaugurato a settembre la nuova sede milanese e nell’occasione ha svelato le soluzioni di sicurezza destinate ai privati.
Nuova sede e privacy al sicuro con le soluzioni destinate all’utente finale. Ma l’azienda russa esplora anche nuovi territori per la sicurezza con l’Internet of Us
di Lino Garbellini
Kaspersky Lab, da sette anni in Italia, ha inaugurato a settembre la nuova sede milanese e nell’occasione ha svelato le soluzioni di sicurezza destinate ai privati.
Le dimensioni di Kaskpersky Italia crescono, così come il numero degli utenti Internet preoccupati della propria privacy online (dati Kaspersky Lab in collaborazione con B2B International). I social network, le agenzie di pubblicità e di Web analytics richiedono sempre più informazioni relative agli utenti Internet durante l’attività online. Non è un segreto che avere accesso a queste informazioni sugli utenti consente di aggregare i dati per poterli rivendere o sfruttare per messaggi pubblicitari mirati. Il 70% di chi naviga in Interne teme che qualcuno possa accedere ai propri file personali, il 61% è preoccupato che sui propri dispositivi ci siano programmi capaci di raccogliere informazioni riservate mentre il 49% non si fida della Web cam. Proprio da questa analisi partono le proposte dell’azienda russa.
Kaspersky Internet Security, Kaspersky Internet Security – Multi-Device e Kaspersky Anti-Virus sono sviluppati per proteggere: privacy, identità, dati, denaro oltre agli stessi dispositivi tecnologici su qualsiasi piattaforma, Windows, OS X o Android.
Private Browsing rimuove questi dati dal traffico Internet e mette l’utente a conoscenza delle richieste bloccate attraverso un plugin dedicato. La tecnologia di Kaspersky Lab non solo previene il riconoscimento dell’utente attraverso i cookie, ma segnala ai siti che non vuole che vengano trasmessi dati in grado di tracciare gli utenti e garantisce che questi non escano dal dispositivo.
Change Control2 rileva qualsiasi tentativo di apportare cambiamenti al browser da parte di terze parti, rendendoli noti all’utente che potrà scegliere se desidera che vengano autorizzati o bloccati.
Privacy Cleaner aiuta a rimuovere tutte le tracce dell’attività dell’utente da computer Windows, comprese cronologia ed elenco dei documenti aperti di recente. La funzione Webcam Protection previene l’intercettazione d’immagini dalla webcam, notifica agli utenti gli accessi da applicazioni legittime e dà la possibilità di bloccare qualsiasi tentativo di accesso alla fotocamera.
Tutti i prodotti top di gamma di Kaspersky Lab includono aggiornamenti gratuiti e possono essere gestiti da remoto attraverso l’account personale My Kaspersky.
Internet of Us
L’attenzione di Kaspersky Lab è già oltre l’ambito dell’Internet of Things: la nuova frontiera della sicurezza è l’Internet of Us, ovvero la protezione delle persone che tramite innesti e chip sono direttamente in contatto con il web. Kaspersky Lab si è alleata con BioNyfiken, comunità svedese di bio-hacking. per svelare ciò che significa connettere il nostro corpo alla Rete. Secondo BioNyfiken avere un piccolo impianto sub cutaneo non è molto diverso dall’indossare orecchini o avere un tatuaggio. “Personalmente, non ricorrerei a chip sottocutanei ma capisco che il progresso tecnologico non può essere fermato e ci saranno innovatori in grado di accettare il rischio, testando personalmente su di sé i limiti della tecnologia”, spiega Eugene Kaspersky (Presidente e Ceo di Kaspersky Lab), “se la gente deciderà di avere chip NFC dentro di sé, gli esperti ne avranno scrupolosamente analizzato tutte le conseguenze”.