PowerWatch, lo smartwatch alimentato dal calore del corpo

Il PowerWatch è reale e il prezzo al pubblico, come segnalato sul sito web, è di $169. Il dispositivo funziona convertendo il calore del corpo in energia.

PowerWatch ha avuto un grande successo: ha  raggiungiunto il 939% del suo obiettivo nella raccolta fondi su Indiegogo all’inizio di quest’anno. Dopo generazioni di dispositivi indossabili con batterie della durata massima di 24 ore, la promessa di non dover mai più caricare lo smartwatch si posiziona saldamente nell’ambito del “troppo bello per essere vero”, eppure è tutto vero, e  adessoPowerWatch è  pronto per le prime spedizion1.

Il PowerWatch è reale e il prezzo al pubblico, come segnalato sul sito web, è di $169. Il dispositivo funziona convertendo il calore del corpo in energia elettrica che alimenta lo smartwatch

Come funziona PowerWatch

Le prestazioni della raccolta energetica di PowerWatch sono il risultato di tre importanti progressi tecnologici delle tecnologie attuali:

– Generatori termoelettrici avanzati che funzionano in modo più efficiente dei generatori di potenza normalmente disponibili.
– Circuito di conversione di potenza più efficiente per alimentare l’elettronica e caricare la batteria interna.
– Design termico pionieristico per raccogliere la piccola quantità di calore disponibile nell’area di un dispositivo indossabile.

Il principio è simile a quello utilizzato da Seiko per alimentare Thermic, il suo orologio da polso analogico prodotto nel lontano 1998, in quel caso però l’utilizzo effettivo dell’orologio è stato minimo, considerando che ne sono state prodotte solo 500 unità. Ovviamente il mondo della tecnologia indossabile è andato avanti molto negli ultimi 20 anni, rendendo il tipo di dispositivo una realtà, anche se, come immaginabile, le funzioni non sono esattamente al top.

È chiaro che questo dispositivo non è simile a un Apple Watch: dispone di un display in bianco e nero che conta le calorie e tiene traccia dei passi e del sonno e questo è più  po meno tutto quello che fa: fornire il tipo di informazioni che si ottengono dai più basici fitness tracker, anche se con un grande display.

L’alimentazione di PowerWatch

Un altro inghippo riguarda l’alimentazione: c’è una batteria agli ioni di litio sostituibile. La batteria dovrebbe durare circa sei mesi in modalità standby; c’è bisogno quindi di un po’ di carica per mantenere tutte le informazioni monitorate, quando non è sul polso e non è sincronizzato con un telefono.

Questo aspetto, naturalmente, fa sorgere il dubbio su quale precisamente sia la funzionalità di un dispositivo alimentato dal calore del corpo, che però utilizza una batteria. Dopo tutto, è possibile ottenere una durata molto lunga da una batteria agli ioni di litio. L’appeal di un fitness tracker che è possibile indossare tutto il giorno e tutta la notte è abbastanza chiaro, ma dispositivi del genere alimentati a batteria sono già diffusi.

Le prossime versioni di PowerWatch

Nelle versioni successive, l’azienda prevede di aggiungere altre funzionalità, come un display a colori, il controllo del battito cardiaco e un GPS. Per ora, però, il dispositivo rientra quasi solo dentro i confini dei gadget, una categoria che comunque il co-fondatore di Matrix, Akram Boukai, non sembra disdegnare. Dopo tutto, il PowerWatch è un tentativo di mostrare su ampia scala la tecnologia utilizzata.

“Due anni fa, quando abbiamo cominciato a fare i nostri brutti prototipi, abbiamo ricevuto una pacca sulle spalle dalle compagnie a cui l’abbiamo presentato”, dice Boukai, spiegando come mai la società non abbia semplicemente tentato di vendere la propria tecnologia proprietaria a un’azienda come Sony o Apple piuttosto che intraprendere il lavoro piuttosto arduo di lanciare un nuovo hardware. La strada è dura, ma l’azienda spera che porti i suoi frutti.

Ciò significa, ovviamente, che la vendita a una società di tecnologia più grande non è fuori discussione, né è fuori discussione la possibilità di concedere la licenza d’uso della tecnologia ad altre aziende, mentre, nel frattempo, PowerWatch continua a essere prodotto, incluso l’annunciato nuovo modello PowerWatch X. Boukai ha inoltre affermato che non stanno pensando di competere con Apple, Samsung o Garmin, poiché sarebbe ridicolo.

Detto questo, Matrix sta già esplorando vari possibili usi ulteriori della stessa tecnologia, il più promettente dei quali gli auricolari Bluetooth. Dopo tutto, la durata della batteria è una grande preoccupazione per i modelli attuali e il canale uditivo è molto più facile da utilizzare per raccogliere il calore necessario all’alimentazione rispetto al polso.

Per ora, però, l’azienda si sta concentrando sull’orologio, che oggi è disponibile per l’acquisto per $169 sul sito di PowerWatch.
PowerWatch lo smartwatch alimentato dal calore del corpo


PowerWatch, lo smartwatch alimentato dal calore del corpo - Ultima modifica: 2017-11-07T16:31:10+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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