Vendite tablet in discesa, un trend globale che da più di un anno non conosce ripresa. Le statistiche relative al Q2 2016 mostrano un meno 12%
Vendite tablet in discesa, un trend globale che – da più di un anno – non conosce ripresa. Le statistiche relative al secondo trimestre mostrano un meno 12% e sembrerebbe proprio che la passione per questi dispositivi si stia spegnendo.
I dati relativi al Q2, secondo i dati di IDC diffusi lo scorso lunedì, si tratta del settimo trimestre consecutivo in declino. Il settore ha visto distribuiti solo 38.7 milioni di pezzi, contro i 44.1 milioni nello stesso periodo di un anno fa.
“Il mercato si è espresso sia attraverso i consumatori sia attraverso le imprese. Entrambi cercano tecnologie e sistemi operativi che siano maggiormente produttivi” dichiara Jitesh Ubrani, ricercatore senior di IDC, “comunque, nei prossimi 12-18 mesi potrebbe cambiare qualcosa. Google lancerà la nuova versione di Android, con un supporto multi-tasking migliorato e ciò favorirà l’unione dei due sistemi operativi”.
Il report di IDC ha mostrato i dati delle vendite: i tablet che girano su Android di Google continuano a dominare questo mercato in declino, aggiudicandosi il 65% dei dispositivi venduti, seguono i tablet iOS di Apple per il 26% e quelli di Windows di Microsoft per il 9%.
Apple rimane la prima compagnia in quanto a pezzi venduti, circa 10 milioni di unità del trimestre, con il 25.8% di share. Samsung si classifica al secondo posto con i suoi 6 milioni di dispositivi e uno share del 15.6%. Lenovo arriva terza con 2.5 milioni. Huawei e Amazon si sono aggiudicate rispettivamente il quarto ed il quinto posto con 2.2 di dispositivi venduti da Huawei e 1.6 milioni da Amazon. Sono significativi i dati relativi a queste due società e alla loro crescita anno dopo anno: Huawei è cresciuta del 71%, ma Amazon può vantare un +1.208%. Apple scende di 9.2 punti percentuali e Samsung del 24.5%.
Negli scorsi anni la crescita dei tablet è tata esponenziale fino all’arresto avvenuto attorno al quarto trimestre del 2014. Le ragioni della diminuzione della domanda da parte dei consumatori è da ricercarsi nell’aumento della domanda di smartphone a schermo grande e la maggiore durata dei tablet, in quanto mancano nuove caratteristiche e funzionalità capaci di indurre l’acquisto di un prodotto nuovo.