Entro l’anno la piattaforma video di Google potrebbe guadagnare una nuova funzione chiamata Shorts, in grado di replicare quanto permette di fare l’app social cinese TikTok
In fase di test i video brevi su YouTube. La notizia dell’arrivo di una nuova importante funzionalità della piattaforma video di Google era già trapelata lo scorso aprile. Ora la nuova app chiamata ‘Shorts‘, la quale consentirà di condividere brevi filmati arricchiti dall’immensa biblioteca musicale di YouTube, è stata annunciata e sarà messa a disposizione di tutti gli utenti entro la fine dell’anno in corso.
Come si useranno i video brevi su YouTube
La nuova funzione della piattaforma video si chiamerà quindi ‘Shorts’ e permetterà agli utenti di Youtube di registrare e condividere brevi filmati da 15 secondi tramite smartphone. Non si hanno ancora dettagli specifici su come sarà l’usabilità di Shorts ma le indiscrezioni parlano di funzionalità simili a quelle di TikTok. E la sfida al colosso cinese di video sharing di breve durata partirà con l’arrivo della nuova app di YouTube. Non sarà semplice considerato quanto l’app cinese sia cresciuta. Parliamo del 125 per cento negli ultimi due anni e 842 milioni di persone che l’hanno scaricata negli ultimi dodici mesi.
A quanto si sa per il momento, Shorts sarà una funzione di YouTube che punterà a video brevi, immediati e come valore aggiunto avrà l’immensa biblioteca musicale di YouTube Music, il servizio di streaming di Google. Le immagini in movimento quindi potranno essere arricchite dai brani del momento ma anche da glorie del passato. In più oltre alle opere ufficiali pubblicate dalle etichette potrà aggiungere quelle create dagli utenti e rilasciate direttamente nella piattaforma. Insomma, diverse decine di milioni di canzoni che nessuno ha sul web.
Facebook sta testando da un anno e mezzo un’app per la creazione e pubblicazione di brevi video chiamata Lasso in paesi selezionati come il Brasile, e anche su Instagram si è tentato di battere su quella strada. Secondo la fonte, quello di YouTube sarebbe lo sforzo più importante di un’azienda della Silicon Valley per frenare l’ascesa di TikTok. YouTube punterà sui suoi milioni di “creator” per generare attesa e attenzione su Shorts, sperando che gli oltre 2 miliardi di utenti mensili inizino a usare la funzione assiduamente.