Stress da tecnologia’ c’è chi ha pensato a come curarsi, sempre con la tecnologia che esclude lo stress.
Squilli, messaggi e vibrazioni ci distraggono costantemente, gli smartphone ci rendono connessi ma hanno moltiplicato il numero di notifiche ricevute in una giornata. Questo genera stress. Ma ci si può curare, proprio con la tecnologia: “Greater Than” è la cura digitale al malessere digitale.
L’azienda di design Code and Theory – che tra le altre cose si è recentemente occupata del restyling online dei siti di Vogue e del Los Angeles Times – ha ideato un concept per uno wearable device che potrebbe risolvere questo problema.
Si tratta di un progetto che va oltre ai tradizionali wearable, è un dispositivo che evita le distrazioni, che isola la persona e la calma.
Si chiama Greater Than, ha la forma di un bastone ed è realizzato per metà in gomma e per metà in alluminio.
Quando ci si sente sotto stress, basta estrarlo dalla tasca, piegarlo e posizionarlo sopra l’orecchio. Un sensore integrato misura le onde provenienti dal cervello e, attraverso un altoparlante, manda in loop una risposta musicale, una colonna sonora dal ritmo calmo e meditativo che passa attraverso le onde cerebrali theta, che normalmente appaiono durante il sonno e sono predominanti nello stato più elevato della meditazione.
“Questo dispositivo deve essere uno strumento per i momenti di relax – spiega il direttore di design industriale di Code and Theory – per questo ha la forma di una barretta di cioccolato”.
Che si creda o no alla scienza della meditazione basata sulle onde sonore theta, Greater Than è un concetto affascinante.
Lo chassis a forma di barretta si piega di 45° e assume una forma a “L”. La parte in gomma va a contatto con la pelle, per comodità, mentre la parte metallica rimane all’esterno conferendo un aspetto moderno ed ergonomico all’oggetto di design.
“Non è pensato per essere indossato tutto il giorno” ha spiegato Baldwin “ma per 10,15, massimo 30 minuti. La tecnologia indossabile è ancora connotata come ridicola, chi indossa Google Glass o auricolari bluetooth sembra stupido, sono sicuro che presto ci saranno anche soprannomi ridicoli per chi avrà al polso gli orologi Apple”
È strano in effetti vedere le immagini del Greater Than indossato su una testa umana, sapendo che il suo segnale ha lo scopo di escludere tutti gli altri esterni. Può essere utile per prendere un break mentale, “Ogni volta che il vostro capo inizierà a gridarvi addosso, potete accenderlo e isolarvi” ha concluso Baldwin.
Cecilia Cantadore