Nuovo DPCM Natale: ipotesi, modifiche divieti e come cambieranno colore le regioni

Ipotesi di negozi aperti dalle 9 alle 22, coprifuoco alle 23 ma resterà il no agli spostamenti dalle zone rosse o arancioni

Segnatevi questa data. Venerdì 27 novembre. Sarà il giorno chiave per il cosiddetto “nuovo DPCM Natale” in cui alcune misure restrittive anti-Covid potrebbero cambiare. Da quel giorno le Regioni potranno infatti cominciare a modificare fascia di rischio, a partire da Piemonte e Lombardia che dovrebbero entrare in zona arancione.

E nella settimana successiva altre Regioni potrebbero passare dalla zona arancione a quella “gialla”. Sarà proprio la realizzazione di questo meccanismo a consentire di allentare le misure ora in vigore.

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Nuovo DPCM Natale, cosa potrebbe cambiare

L’ipotesi allo studio del governo prevede l’apertura dei negozi dalle 9 alle 22, dei centri commerciali nel fine settimana (ora chiusi in zona rossa e arancione), dei ristoranti la sera in tutte le aree dell’Italia tranne quelle ancora rosse. Con la solita premessa di rito. Tutto ciò sarà possibile soltanto se la curva epidemiologica continuerà a scendere come sta accadendo in questi giorni. E dunque se gli indicatori dimostreranno che stanno diminuendo i contagi da Covid-19. Una scelta che va anche letta come un aiuto ai cittadini per avere più tempo per le compere natalizie, e ai commercianti per creare meno assembramenti ‘spalmando’ la giornata di apertura.

Divieti nuovo Dpcm novembre

Di conseguenza dovrebbe essere modificato l’orario del coprifuoco. Di fronte a queste riaperture è chiaro che andrà modificato l’attuale divieto di circolazione dalle 22 alle 5. L’ipotesi è di spostare in avanti le lancette, almeno fino alle 23 se non alla mezzanotte. Nessun allentamento sembra invece previsto per entrare e uscire dalle regioni in fascia rossa e arancione, nemmeno durante le festività natalizie.

Per quanto riguarda le attività sportive, con il nuovo DPCM Natale, le palestre resteranno chiuse, così come gli impianti sciistici e gli sport da contatto. In pressing però ci sono diversi governatori e sindaci che lamentano come la chiusura sta distruggendo la stagione turistica. Ma siamo sempre sul tavolo delle ipotesi. Bisognerà dunque aspettare il 27 novembre per avere le idee più chiare su cosa accadrà.

Cosa succederà a Natale

“Mancano 40 giorni a Natale e in questo momento i dati epidemiologici ci dicono che non ci si può spostare tra regioni, ma ci aspettiamo che i numeri migliorino e che quindi siano possibili deroghe”.Queste sono le dichiarazioni della sottosegretaria al Ministero della Salute, Sandra Zampa, ospite a Otto e mezzo su La7.
A Capodanno non saranno permessi ritrovi in piazza e feste come negli anni passati, saranno adeguatamente normati anche quei giorni – ha proseguito la sottosegretaria alla Salute – come governo dobbiamo avere un atteggiamento molto rigoroso e, a differenza di questa estate, non ci saranno deroghe, perché non possiamo immaginare una terza ondata”.


Nuovo DPCM Natale: ipotesi, modifiche divieti e come cambieranno colore le regioni - Ultima modifica: 2020-11-20T10:06:06+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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