Le “mie” 3 donne dell’innovazione nella comunicazione

Grandi Lavoratrici, studiose, dispensatrici di perle: queste sono le donne che hanno cambiato la mia vita professionale. Lascia che te le presenti.

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Grandi Lavoratrici, studiose, dispensatrici di perle: queste sono le donne che hanno cambiato la mia vita professionale. Lascia che te le presenti.

di Valentina Falcinelli*

Innovare, ossia “alterare l’ordine delle cose stabilite per fare cose nuove”. In altre parole, innovare significa cambiare. Invece io, quando penso all’innovazione, m’immagino qualcosa di più ampio: non penso solo a una forma che cambia, ma a qualcosa capace di modificare ciò che le sta attorno. Nello specifico penso alle persone in grado di cambiare in qualche modo la vita degli altri. Penso alle donne che hanno cambiato la mia di vita, quella professionale. Grandi lavoratrici, studiose, dispensatrici di perle: donne da seguire, leggere, ascoltare e ringraziare. Sono loro, per me, le donne dell’innovazione.

Luisa Carrada. La mia certezza di sempre

Ecco, io di lei non potrei mai stancarmi. Non potrei stancarmi di Luisa come non ci si può stancare delle cose più semplici e buone della vita. Il mio è un vero e proprio innamoramento professionale e so di non essere la sola ad amarla. Umile, generosa, concreta; per me lei è una certezza e una fonte di ispirazione. Perché Luisa Carrada è una donna dell’innovazione? Perché oggi, mentre tutti parlano di software, tool e tecnologie, lei ci invita a riprendere in mano gli attrezzi del mestiere. A tornare alle origini, senza paura però di sperimentare e vivere il nuovo. Nel suo libro “Lavoro, dunque scrivo!”, dice: “L’autrice di questo libro lavorava già da alcuni anni quando internet è arrivata a sparigliarle tutte le carte. Si è trovata nel bel mezzo della pacifica rivoluzione; mettersi improvvisamente a scrivere (e a leggere) su tanti strumenti di comunicazione diversi le è piaciuto moltissimo, fino ad appassionarla.
Anche lei qualche volta si è persa seguendo le evoluzioni del testo, sperimentando nuovi strumenti e tecnologie, dividendosi tra carta e web, tra libri e tweet, tra scritture professionali e personali. Se alla fine ha sempre ritrovato la sua strada è perché portava con sé la cassetta degli attrezzi del mestiere. Quelli di base. Ogni volta, di fronte a un problema, li ha tirati fuori, provati e riprovati per trovare la soluzione”. Ora ditemi: come potrei non considerare Luisa un faro nella notte?

Arianna Huffington. “Benessere, saggezza, gentilezza”

Se Luisa Carrada è per me un punto di riferimento per quello che riguarda la professione di copywriter, Arianna Huffington lo è per il mio ruolo di “capo” di una squadra. La bio Twitter di questa magnifica donna (@ ariannahuff) coglie al meglio la sua essenza: “Mother, sister, flat shoe advocate, sleep evangelist”. Di Arianna apprezzo proprio l’umanità e la passione. E poi sì, ok, anche l’amabile accento greco che gli anni non le toglieranno mai. Per fortuna.
Mi piace il suo approccio al lavoro e la volontà di creare di un ambiente sereno, produttivo, capace di stimolare le idee anche passando per la creazione di “zone pisolino” (da qui l’epiteto “sleep evangelist” della sua bio). In un’intervista su Forbes, la Huffington parla proprio della sua filosofia: “Creare la cultura dell’esaurimento è l’opposto del creare la cultura della creatività sostenibile. È qualcosa che andrebbe insegnato nelle business school. Questa mentalità dovrebbe essere introdotta come strumento per potenziare la leadership e le performance lavorative”. Per lei il business non può prescindere da tre pilastri: benessere, saggezza e gentilezza. E se non è innovazione questa…

Annamaria Testa. La maestra della creatività

Quando mi sono diplomata si parlava poco della professione del copywriter; oppure no, oppure se ne parla troppo adesso. Fatto sta che mi sono avvicinata a questo mondo proprio grazie ad Annamaria Testa. Annamaria è la mamma di noi creativi italiani: ci guida, ci riprende, ci ispira. Nella mia biblioteca personale, fatta di libri pieni di linguette e sottolineature, lei troneggia fiera con “La pubblicità”, “Farsi capire”, “La parola immaginata”, “Le vie del senso. Come dire cose opposte con le stesse parole”, “Minuti scritti” – solo alcuni, questi, dei suoi testi.
Per me Annamaria è innovazione nella misura in cui è capace di attivare dentro di me nuove sinapsi. La leggo, quando scrive nel suo blog “Nuovo e Utile – Teorie e pratiche della creatività” e mi sento un po’ più piccola e assieme un po’ più grande. Ma Annamaria è innovazione pure perché ha lanciato una petizione per la tutela della lingua italiana, #dilloinitaliano, quando tutti ci sentiamo social, seguiamo i trend, scheduliamo conference call, cerchiamo location, scattiamo selfie (viva Morandi che parla di “autoscatti”). Per innovare, alle volte, occorre anche proteggere.

LUISA CARRADA
• Puoi seguire Luisa Carrada su Twitter: @luisacarrada
• Questo è il Blog del mestiere di scrivere. Un pozzo pieno di perle sulla buona scrittura. Prendine a più non posso.
• “Lavoro, dunque scrivo!” e “Il mestiere di scrivere” sono due volumi che chiunque si occupi di scrittura dovrebbe leggere.
• “Studio, dunque scrivo” è fresco di stampa (Zanichelli, 2015). Luisa Carrada e Claudia Trequadrini hanno dato vita a una vera e propria palestra di scrittura su carta per ragazzi delle scuole superiori.

ARIANNA HUFFINGTON
• Puoi seguire Arianna su Twitter: @ariannahuff
• Questo è Thrive, il suo video corso motivazionale e ispirazionale nato dall’omonimo libro.
Questo è un suo breve TED, in cui parla dell’importanza del sonno per migliorare la produttività.

ANNAMARIA TESTA
• Questo è il sito Nuovo e Utile e questo l’account Twitter di Nuovo e Utile: @NuovoeUtile
• Qui puoi vedere il recente TED di Annamaria Testa dedicato alla “marea montante dell’itanglese”.
• Qui la petizione #Dilloinitaliano (ormai chiusa).

*CEO e copywriter dell’agenzia più magenta del web, Pennamontata, so scrivere senza guardare la tastiera, ma non so guardare la tastiera senza scrivere. Il copywriting per me è il pane e la creatività il companatico. Ogni tanto, però, mi nutro anche di pizza.
Pnnmntt: Testa, Carrada,


Le “mie” 3 donne dell’innovazione nella comunicazione - Ultima modifica: 2015-09-19T08:41:41+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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