Slack, Facebook Workplace e Microsoft Teams: ecco i social del business

Qual è la applicazione più adatta al lavoro? Qual è il social del business per eccellenza? Analizziamo Slack, Facebook Workplace e Microsofr Teams

Le collaborazioni in tempo reale diverranno più immediate, così come la condivisione di documenti. Per questo motivo hanno sempre più successo i social del business.
In testa ai social del business troviamo Slack che ha mostrato una crescita esponenziale dal lancio, avvenuto nel 2013; quotidianamente vanta circa 4 milioni di utenti giornalieri e 1.25 milioni di utenti premium.
Facebook ha lanciato proprio di recente la sua business app che si chiama Workplace e sta guadagnando terreno. Microsoft, dalla sua, ha raddoppiato il mercato di Teams.
Ma qual è la applicazione più adatta al vostro ambiente lavorativo? Qual è il social del business per eccellenza? Analizziamo le tre proposte insieme!
Ci teniamo a precisare i tre social del business che vi riportiamo non sono le uniche tre chat professionali esistenti, un’altra applicazione popolare è Atlassian HipChat, la cui versione base è gratuita, quella con maggiori funzionalità ha un costo di 2 dollari al mese per ogni singolo utente che la utilizza.

SLACK
La app è organizzata in canali. Ogni team di una società dispone del proprio canale comunicativo dove i vari membri di uno staff possono comunicare tra loro. I vantaggi: è molto semplice da usare, ognuno può creare un canale di chat su misura per un argomento specifico, i canali pubblici sono contraddistinti dal simbolo hashtag, mentre quelli privati mostrano un lucchetto e vi si accede su invito.
Slack offre inoltre la possibilità di inviare messaggi privati ad un utente oppure ad un gruppo di persone. E’ possibile inviare messaggi, caricare foto, file oppure link con preview, video, tweet e fare ricerche grazie alla funzione “search”.
Slack si integra a migliaia di applicazioni, come ad esempio Google Drive, Dropbox, Box file, GitHub o MailChimp. Funziona come se si stesse inviando un allegato, mostrando una parte del file. Inoltre è possibile ricevere notifiche.
La versione base è gratuita, mentre le versioni più avanzate che offrono anche lo storage e diverse caratteristiche costano per ogni utente 6.67 dollari al mese. Ma si può arrivare a 12.50 dollari al mese ad utente.

MICROSOFT
Ha annunciato di recente il servizio Teams, in diretta competizione con Slack. Teams è così ispirato a Slack che è persino difficile distinguere i due. Funzionano sulla base dello stesso sistema di canali che vengono differenziati a seconda del team che li utilizza oppure dai progetti cui sono collegati.
Team verrà reso pubblico a partire dal 2017. Attualmente è disponibile una versione in anteprima.
Si differenzia per due caratteristiche fondamentali rispetto a Slack. La prima è il prezzo: Microsoft Teams sarà una app gratuita inclusa nel pacchetto Office 365 Business Essentials (che costa $5 a persona ogni mese). La seconda è che Teams è integrato alle applicazioni di Office e quindi include Skype.
L’integrazione con office include Word, Excel e tutte le altre app. Un team ha la possibilità di lavorare ad un documento insieme in una chat room. Microsoft si è impegnato a semplificare la ricerca di documenti condivisi, grazie all’intelligenza artificiale che trova in automatico i documenti e le conversazioni desiderate.
Team sarà in grado di collaborare con altre applicazioni costruite da qualsiasi sviluppatore di software. Prima ancora di Teams, Microsoft aveva tentato di aprirsi al business con Yammer, già nel 2012, con un investimento di circa 1.2 miliardi di dollari. Adesso Yammer è stato integrato a Office, ma Teams rimane un prodotto 100% Microsoft che ha riposizionato Yammer come una “esperienza social per l’impresa”.

FACEBOOK
Anche Facebook ha lanciato una app specifica per il mondo del lavoro e si chiama Workplace, ed è stata sviluppata prendendo spunto dall’uso intra-aziendale da parte dei dipendenti Facebook dell’omonimo social al posto delle email oppure di altre chat. Ci teniamo a sottolineare che un account Workplace è del tutto indipendente dal proprio account personale Facebook.
Al momento del lancio, ben 1.000 aziende si avvalevano del programma in versione beta, in buona sostanza, si tratta di una versione modificata per il business di Facebook.
Così come gli altri, anche Workplace permette di creare gruppi di tipo aperto oppure chiuso e persino segreti. Workplace ha inoltre un newsfeed attraverso il quale è possibile tenere sotto controllo le conversazioni in atto all’interno di una società e di mettere in evidenza le tendenze più discusse.
Si possono condividere foto oppure file, inoltre è possibile seguire i propri colleghi in modo da poter visualizzare i loro post pubblici. Workplace è abilitato per le videochiamate via Messenger e anche per Facebook Live, l’interfaccia per i video, così che si possa trasmettere in diretta e ricevere commenti o reazioni in tempo reale.
Il costo è pari a 3 dollari ogni utente per i primi 1.000 utenti attivi mensili. Da 1.001 a 10.000 utenti si va a 2 dollaro a utente, mentre dai 10.000 in su si passa ad un solo dollaro. Il servizio è gratuito per le organizzazioni no-profit e per le scuole.

slack social per il business


Slack, Facebook Workplace e Microsoft Teams: ecco i social del business - Ultima modifica: 2016-11-21T07:00:10+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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