Vaccino per il Coronavirus, crollano i titoli di Amazon, Netflix e Zoom

Pfizer annuncia i risultati emersi dai test sul proprio vaccino per il COVID-19 e nello stesso giorno crollano le azioni di alcuni big del mondo hi-tech che avevano incrementato i fatturati durante il lockdown

Si potrebbe definire effetto boomerang. O più semplice anti-pandemia. Il vaccino per il Coronavirus annunciato dall’azienda farmaceutica statunitense Pfizer ha mandato in rialzo gli indici Dow Jones di tutte le principali Borse europee,  mentre il Nasdaq ha scontato il calo dei titoli ‘stay-at-home‘ o da lockdown come Amazon, Netflix e Zoom. In pratica ha provocato un effetto a catena in Borsa non solo sulla casa farmaceutica e sui listini anche europei (in forte salita), ma anche sulle società che hanno maggiormente beneficiato della pandemia (in forte discesa). Non è un caso quindi che nella fase di pre-contrattazioni, Amazon, Netflix, Zoom e Teladoc Health abbiano riportato dei cali importanti.

Vaccino per il Coronavirus, non si starà più a casa

Zoom Video, l’app che è diventata un vero e proprio fenomeno mondiale durante la prima ondata di Covid-19 in quanto utilizzata per effettuare le videoconferenze, ha perso più del 15% nel premarket. Amazon e Netflix, che hanno registrato rispettivamente un aumento delle vendite e delle visioni, invece, hanno lasciato sul terreno il 3,4 e 5,4%. Teladoc Health invece ha perso il 6,4% mentre Shopify ha registrato un calo del 5,4%. Il titolo di Zoom da inizio anno era aumentato del 653%, Netflix del 59,1% ed Amazon del 79,2%.

Secondo gli analisti di CNBC, a beneficiare di questo annuncio saranno principalmente le società che puntano su altri settori, piuttosto che sui servizi utilizzati dalle persone mentre sono a casa. Emblematico è l’esempio di Shopify, che nel 2020 ha guadagnato il 162,8%.

vaccino per il coronavirus

E tornando al vaccino per il coronavirus Pfizer si attende di produrre 50 milioni di dosi nel 2020, e 1.3 miliardi di dosi nel 2021. BNT162b2, questo il nome del vaccino messo a punto da Pfizer in collaborazione con la tedesca BioNTech, sarebbe risultato efficace nel 90% dei casi a prevenire l’infezione da coronavirus in soggetti precedentemente mai entrati in contatto con l’agente patogeno SARS-CoV-2. Lo studio è stato condotto su un campione composto da 43.538 partecipanti. Per l’arrivo in Italia si parla del primo semestre del 2021.


Vaccino per il Coronavirus, crollano i titoli di Amazon, Netflix e Zoom - Ultima modifica: 2020-11-10T13:00:12+00:00 da Francesco Marino

Giornalista esperto di tecnologia, da oltre 20 anni si occupa di innovazione, mondo digitale, hardware, software e social. È stato direttore editoriale della rivista scientifica Newton e ha lavorato per 11 anni al Gruppo Sole 24 Ore. È il fondatore e direttore responsabile di Digitalic

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